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Milan-Barcellona, Messi: “Occhio a Cassano”

di Emiliano Condò |12 Settembre 2011 18:33

ROMA, 12 SET – In Argentina titolano ''so che Quello Lassù mi darà un Mondiale''. In Spagna preferiscono puntare sulle provocazioni di Mourinho ''che a volte ci danno fastidio però preferiamo ignorarle. Non bisogna dargli retta''.

Ovvio che in Italia, con Barcellona-Milan alle porte, le parole di Messi che spiccano sono quelle di complimenti all'avversaria di domani: ''quella rossonera e' un'ottima squadra, con un attacco molto forte. Ma non posso dire adesso se in Champions ripeteremo la stagione passata. Posso solo dire che a Barcellona mi trovo benissimo''.

E' un Lionel Messi che, nella notte italiana, ha parlato a 360 gradi in un'intervista con il canale televisivo Fox Sport in cui e' comparso con atteggiamento rilassato ed indossando una t-shirt con la scritta in italiano ''Calcio 10''.

L'inizio del colloquio con il miglior calciatore del mondo e' stato sul Mondiale, per esprimere una certezza: ''so che Quello Lassu' mi regalera' un Mondiale. Lo dico perche' so che Lui ha gia' deciso, per questo saro' sempre a disposizione della nazionale''. Cosi' la 'Pulce' ne ha approfittato per giurare amore eterno alla 'Seleccion', quell'Argentina che secondo alcuni snobberebbe, visto che in biancoceleste ancora non riesce a ripetere le straordinarie prestazioni di quando gioca nel Barcellona: ''Voglio dirvi che sono orgoglioso di essere argentino e che vorro' sempre giocare con la nazionale''.

''E' un errore paragonare l'Argentina al Barcellona, sono due squadre diverse – ha detto ancora Messi -. In Nazionale gioco piu' lontano dalla porta rispetto a quello che faccio con il club, ma non mi lamento. So che e' per il bene della squadra. Certo iniziare da zero non e' facile per nessuno, ma io non lascerei la Nazionale argentina per nessuna ragione al mondo. Ce l'ho nel sangue''.

Sulla rivalità, ormai troppo accesa, tra Real Madrid e Barcellona provocata anche dagli eccessi di Mourinho Messi ha spiegato che ''nello spogliatoio cerchiamo di non parlare dei comportamenti di Mourinho, che a volte danno fastidio e possono scaldare gli animi, e pensiamo solo a giocare a calcio. Non bisogna dargli retta e, per usare un'espressione calcistica, cerchiamo di non passargli la palla''.

Ma Messi ha qualche difetto calcistico? ''Tutti abbiamo dei difetti, e spero che parlare dei miei non aiuti domani il Milan – e' stata la risposta della 'Pulce' -. Pero' un difetto che mi rendo conto di avere e' che a volte, se non ho io il controllo della palla, mi perdo un po' per il campo''.

Ecco allora lo spunto per parlare della Champions e della sfida contro il Milan. ''Ora non posso dire se ripeteremo la stagione passata – ha commentato l'argentino -. Cio' che invece posso dire e' che a Barcellona mi trovo benissimo e sono felice di essere qui e di avere la possibilita' di giocare con compagni come Xavi e Iniesta, che a mio parere, insieme a Cristiano Ronaldo, sono i migliori giocatori del Mondo. E' stata una fortuna aver fatto parte delle giovanili del Barca, li' ti formano veramente, una cosa che in Argentina si sta perdendo un po'''. ''Per quanto riguarda la sfida con il Milan – ha aggiunto – la penso come i miei compagni: e' un'ottima squadra, con un attacco forte e giocatori, come Pato, Robinho e Cassano, che non sono da sottovalutare. Noi abbiamo pareggiato sabato scorso a San Sebastian e non possiamo considerarlo un buon risultato, ma adesso dobbiamo voltare pagina e pensare solo al Milan''. Infine, da buona argentino, una precisazione: ''non ho detto che Pele' e' stato migliore di Maradona, perche' con la rivista brasiliana che mi ha attribuito questa frase io non ho mai parlato. Per me Maradona e' stato il migliore di tutti''.

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