Milan, Berlusconi: “Pato ora è un problema. Era il giocatore di maggior futuro”

Milan, Berlusconi: “Pato ora è un problema”

MILANO – “È un problema. Speriamo che possa veramente guarire”. Silvio Berlusconi, in veste da presidente del Milan, fuori Palazzo Grazioli parla con i cronisti della scontentezza di Pato, che appena rientrato in campo, e dopo essere tornato al gol contro l’Anderlecht in Champions League al termine di un interminabile sequela di infortuni, si è fermato di nuovo, e ancora una volta per un guaio muscolare.

“È un problema – aggiunge Berlusconi – perché lui era il giocatore di maggior futuro che avesse il Milan“. “Non si può avere così una diminutio del valore del patrimonio – ha aggiunto – Avere incidenti vari per un ragazzo di 22-23 anni… Quindi speriamo veramente di vederlo guarire”.

Berlusconi, dopo l’incontro con i giocatori alla vigilia della sfida di Napoli, ha detto di voler replicare quell’esperienza: “Vado a Milanello perché c’è bisogno. Il Milan, avete visto, si è ricaricato. C’è necessità di continuare nelle presenze”. Il futuro si divide fra nostalgie e speranze.

Scudetto. Secondo Berlusconi, lo scudetto al momento è un affare a cui i rossoneri sembrano essere esclusi: “Non voglio inimicarmi nessuna fra Juve e Inter. Sono due ottime formazioni e quindi sarà un finale di campionato molto interessante”.

Capitolo Ibrahimovic. “Ibra? Lo rimpiango, sì, sul campo. Però l’ho già detto altre volte e non faccio che ripeterlo: c’era un risparmio di 160 milioni di euro in tre anni. Però abbiamo trovato El Shaarawy. Quella dei giovani è la strada giusta: se anche ne trovi tre o quattro, te ne viene fuori uno. Adesso c’è bisogno di un periodo di rifondazione guardando ai giovani, per avere una squadra veramente competitiva “.

Ma intanto domenica sera a San Siro arriva la Juventus.

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