Milan, Berlusconi: “Quando tornerà il vero Pato? Se lo chiede anche lui”
MILANO – ”Quando tornerà il vero Pato? Ce lo domandiamo tutti, anche lui: tutte le mattine si alza e si domanda ‘Ma chi sei tu?”’. Lo ha detto con una battuta il presidente del Milan Silvio Berlusconi, sottolineando che sta ”seguendo” la situazione ”con preoccupazione come tutti, a partire da lui”.
”Gia’ abbiamo rimediato perche’ ci siamo collegati alle cosiddette grandi, a cui quest’anno si aggiunge la Fiorentina, siamo in coda a questo plotone, contiamo di perseverare e migliorare la posizione”: e’ quanto ha spiegato il presidente del Milan Silvio Berlusconi a proposito della sua squadra, che intanto ha raggiunto gli ottavi di Champions League.
Berlusconi non si sbilancia sull’avversario che preferirebbe incontrare nel prossimo turno di Champions. ”Piu’ l’avversario e’ una grande squadra e meglio il Milan si trova, meglio gioca: e’ sempre stato cosi – ha osservato -. Quando il Milan affronta una squadra minore, l’avversario attribuisce alla partita il peso della piu’ importante dell’anno, siamo abituati ad avere squadre che fanno un partitone contro di noi”.
”Sono convocato anche io e torno in ritiro per forza”, ha sorriso il presidente rossonero presentandosi ai giornalisti al cancello di ingresso a Milanello.
”Sono venuto qui perche’ mi hanno convocato per la partita con il Torino di domani. Domani – ha aggiunto – abbiamo tre assenze importanti, Constant che sta facendo molto bene, Montolivo e Boateng squalificato. Adesso l’allenatore mi informera’ dei possibili sostituti ma credo che il Milan abbia dato prova di essere una squadra di livello. Anche contro lo Zenit ha svolto un ottimo giuoco, ha tenuto bene la partita e poi e’ stato sfortunato, nell’unica occasione favorevole gli ospiti hanno segnato mentre noi abbiamo costruito diverse possibilita’ che non si sono consolidate”.
