MILANO – Guerra tra dirigenti in casa Milan. Da un lato Boban e Maldini, anima sportiva dei rossoneri, dall’altra l’amministratore delegato Ivan Gazidis. Mentre Boban e Maldini difendono a spada tratta Pioli e la squadra, Gazidis ha già bocciato il tecnico, incapace di portare la squadra in zona Champions, e ha avviato i contatti con quello che secondo lui dovrà essere il tecnico per la prossima stagione: Ralf Rangnick.
Boban attacca Gazidis e viene messo alla porta dal Milan.
Questo comportamento dell’ad del Milan è risultato indigesto a Boban che lo ha attaccato pubblicamente ai microfoni della Gazzetta dello Sport:
“Milan unito? Ci credevo… Su Rangnick scorrettezza, parli Elliott. Il fatto che parliamo di queste cose non fa bene a nessuno, soprattutto alla vigilia di una partita importante, come sono tutte quelle che stiamo giocando adesso.
La cosa peggiore è che ciò avviene in un momento in cui si vede un grande lavoro da parte di Pioli. Non averci avvisato è stato irrispettoso e inelegante. Non è da Milan. Almeno quello che ricordavamo fosse il Milan.
Per il bene del club la proprietà intervenga, ma dovrà essere precisa su budget e obiettivi. Nonostante i tagli, non sappiamo che margini avremo”.
La società non ha gradito queste dichiarazioni di Boban e lo avrebbe convocato oggi per licenziarlo. Maldini, altro dirigente dell’area tecnica rossonera, dovrebbe andarsene al termine della stagione perché ormai è delegittimato. Rangnick non è nemmeno una sua scelta. (fonte La Gazzetta dello Sport).