Milan-Bologna 1-1: le pagelle ed il tabellino

Ramirez (LaPresse)

MILANO – Milan-Bologna 1-1 (0-1), le pagelle ed il tabellino,     Milan (4-3-1-2): Abbiati 6; Abate 5.5, Nesta 6, Bonera 5.5, Antonini 5.5 (24′ st Emanuelson 6); Nocerino 5, Van Bommel 4.5 (28′ st Aquilani 5.5), Muntari 5; Seedorf 5 (11′ st Cassano 6); Robinho 5.5, Ibrahimovic 6. (1 Amelia, 76 Yepes, 8 Gattuso, 21 Maxi Lopez). All.: Allegri 5.5.

Bologna (3-4-2-1): Agliardi 6.5; Raggi 6.5, Portanova 6, Cherubin 6.5; Garics 6, Perez 6.5, Mudingayi 6, Morleo 6; Ramirez 7 (43′ st Kone 6), Diamanti 6.5 (20′ st Taider 6); Di Vaio 6 (29′ st Aquafresca 6). (32 Stojanovic, 48 Rubin, 5 Antonsson, 77 Gimenez). All.: Pioli 6.5.

Arbitro: De Marco di Chiavari 5.    Reti: nel pt 26′ Ramirez; nel st 45′ Ibrahimovic.     Angoli: 8-1 per il Milan.    Recupero: 1′ e 4′.    Ammoniti: Perez, Nocerino, Bonera e Taider per gioco falloso.    Espulsi: Bonera per somma di ammonizioni.

Spettatori: 51.725 per un incasso di 1.398.786,54 euro.

** I GOL:     – 26′ pt: Ramirez porta in vantaggio il Bologna a San Siro grazie a un macroscopico errore di Van Bommel. Diamanti recupera il pallone e riesce a servire Ramirez che va a rete.     – 45′ st: Pareggia il Milan con Ibrahimovic grazie a un cross di Emanuelson sul secondo palo. La palla trova il ‘piatto’ di Ibrahimovic che batte Agliardi.

Il Milan che strappa il pari contro il Bologna nel finale grazie a Ibrahimovic ma soprattutto la follia ultra’ a Genoa: la 34/a giornata, che potrebbe passare agli almanacchi del calcio come quella della fuga definitiva della Juve verso lo scudetto, sara’ ricordata pero’ per un’altra giornata di follia a Marassi.     Nello stesso stadio in cui il 12 ottobre del 2010 Ivan Bogdanov e i suoi hooligan venuti da Belgrado fecero interrompere Italia-Serbia, la scena si e’ ripetuta, anche se l’esito non e’ stato identico. La partita con il Siena e’ stata sospesa oltre 45 minuti per la contestazione di un gruppo di ultra quando la squadra di Malesani era sotto 4-0. Appesi anche loro a cavallo della balaustra, come quell’Ivan ribattezzato il ‘Terribile’.

Una settimana dopo lo stop per la morte di Piermario Morosini, il campionato di calcio propone una giornata di violenza pura, che fa invocare a Preziosi la squalifica del suo campo, e confessare a Sannino: questo non e’ piu’ calcio. Il film che mai si vorrebbe vedere dentro uno stadio va in scena all’8′ della ripresa: lancio di petardi e fumogeni per fermare la partita, la richiesta, assurda, ai giocatori di casa di togliersi le maglie perche’ non degni di indossarle. Immediata la decisione di sospendere la partita presa dall’arbitro Tagliavento, poi quando gia’ il capitano Marco Rossi aveva dovuto chinare la testa la trattativa di Sculli con gli ultra’, le lacrime di Mesto, papa’ e bambini che lasciano frettolosamente il campo.

E il rientro in campo fino al risultato finale, 4-1 per il Siena (doppietta di Brienza, Destro, Giorgi e autorete di Del Grosso), che compromette non poco il cammino dei rossoblu’ verso la salvezza. ”Mai piu’ quella gente allo stadio”, e’ la dura posizione del presidente federcalcio, Abete.    In attesa di Juventus-Roma, il Milan rischia grosso contro il Bologna. La formazione emiliana va in vantaggio nel primo tempo con Ramirez, i rossoneri faticano non poco per riprendere il match. Poi l’ingresso in campo di Cassano rida’ brio alla formazione di Allegri che trova il pareggio in extremis con Ibrahimovic. Ma San Siro fischia.    Nell’anticipo dell’ora di pranzo la Fiorentina sfiora la vittoria contro l’Inter. Finisce 0-0 ma per i viola il rammarico del rigore di Ljajic parato da Julio Cesar.

Un punto che non serve molto ai nerazzurri nel tentativo di agguantare il terzo posto.    La Lazio pareggia 1-1 con il Lecce in casa. La formazione di Reja va in vantaggio con Matuzalem ma in pieno recupero Bojinov pareggia regalando un punto prezioso alla formazione salentina in corsa per la salvezza. Pareggio (2-2) tra Cesena e Palermo: un punto per parte e tutti soddisfatti. Il primo tempo e’ divertente, Bertolo porta in vantaggio la formazione siciliana: Il Cesena reagisce e mette a segno un uno-due con Santana e Rennella. Poi nel recupero del primo tempo Silvestre segna il gol del 2-2 e la partita e’ virtualmente chiusa perche’ la ripresa dice ben poco.

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