Milan, Cassano tornerà a giocare: le prime foto dopo il sì dei medici

MILANO –  ”E’ un momento importante perche’ per la prima volta abbiamo stabilito un modello articolato e approfondito di indagine multidisciplinare per affrontare un caso come questo in cui sono coinvolti diversi apparati”; è soddisfatto Maurizio Casasco, il presidente della Federazione medico sportiva italiana, a cui il Milan ha chiesto un parere sulle condizioni di salute di Antonio Cassano prima di procedere alle visite di idoneita’ agonistica.

”Il Milan ci ha chiesto qualche mese fa di istituire una commissione medico scientifica, con i massimi esperti italiani delle varie discipline coinvolte dal caso”, ha spiegato Casasco, che ha fatto parte della commissione assieme ai professori Antonio Carolei, Cesare Colosimo, Domenico Corrado, Francesco De Ferrari, Natale Mario di Luca, Franco Piovella, Leandro Provinciali, Arsenio Veicsteinas e Paolo Zeppilli.

”Abbiamo anche chiesto il parere di Jay P. Mohr, professore della Columbia University di New York e massimo esperto di neurologia vascolare – ha raccontato Casasco – Ringrazio i colleghi che nei mesi scorsi hanno lavorato con la massima discrezione e la massima riservatezza, fino alla riunione di ieri, durata quattro ore e mezza, al termine della quale abbiamo certificato lo stato di salute di Cassano: abbiamo fatto tutto quello che era possibile dal punto di vista scientifico”.

Casasco ha poi sottolineato che ”l’Italia e’ all’ avanguardia, siamo considerati un punto di riferimento a livello internazionale quando si parla di medicina sportiva. A Milano – ha ricordato – nel 1957 e’ nata la prima scuola di specializzazione di medicina sportiva, e quest’anno per la prima volta l’Italia ospitera’ il congresso mondiale di medicina sportiva, a settembre”.

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