Milan: il mistero dell’infortunio a Gattuso. I medici non sanno che fare

foto LaPresse

MILANO – Si allena correndo ma dopo la paralisi al sesto nervo crenico che gli impedisce di usare al meglio l’occhio sinistro, il suo futuro è un mistero. Il centrocampista del Milan, Rino Gattuso, dopo l’infortunio contro la Lazio, non ha potuto più giocare. Nei quasi 40 giorni di sosta forzata ai box, il “Ringhio” rossonero è stato infatti sottoposto a decine di controlli e al suo caso si sono interessati illustri specialisti.

Di certo c’è che la paralisi del sesto nervo cranico gli impedisce di utilizzare correttamente l’occhio sinistro ma una causa certa del problema non esiste, si presume un attacco di origine virale e gli esami neurologici e oftalmici proseguono. Servono tempo e pazienza e a Rino, anni 34 il prossimo 9 gennaio, non mancano né l’uno né l’altra.

Per limitare l’incidenza della menomazione visiva la lente sinistra degli occhiali che è costretto a portare contiene infatti un prisma di 11 diottrie: una persona normale stramazzerebbe a terra colta da incontrollabili giramenti di testa. Tutti i giorni Rino si mette gli occhiali e corre. La sua carriera non è a rischio ma il suo infortunio pare avvolto nel mistero. Non si conoscono i tempi, i medici non si danno spiegazioni. L’unica cosa che danno per certa è appunto il fatto che la carriera non è compromessa. Ma allora quando tornerà ad infiammare il centrocampo rossonero?

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