Milan, Gattuso rinuncia allo stipendio per far pagare il suo staff Milan, Gattuso rinuncia allo stipendio per far pagare il suo staff

Milan, Gattuso rinuncia allo stipendio per far pagare il suo staff: addio da signore

Milan, Gattuso rinuncia allo stipendio per far pagare il suo staff
Milan, Gattuso rinuncia allo stipendio per far pagare il suo staff. Foto ANSA/SERENA CAMPANINI

MILANO – Gattuso ha detto addio al Milan da signore. Il tecnico calabrese ha rinunciato al suo stipendio, rinnovato da poco, lasciando sul tavolo quasi 11 milioni di euro lordi per i prossimi due anni pur di far avere ai suoi assistenti l’intero stipendio che spetta loro fino al 2021, pari circa a 5 milioni di euro lordi. Gattuso ha motivato questa decisione dicendo che per lui il Milan non è una squadra qualsiasi, il suo è stato un atto di amore verso la sua squadra del cuore. 

Milan, è rivoluzione. Con Gattuso, lascia anche il dirigente Leonardo. 

La rivoluzione a Casa Milan arriva a meno di 24 ore dalla mancata qualificazione in Champions League, la sesta consecutiva. Rino Gattuso e Leonardo lasciano rispettivamente il ruolo di allenatore e direttore dell’area tecnica per differenze di vedute rispetto all’amministratore delegato e plenipotenziario del club, Ivan Gazidis.

Se la decisione di Leonardo era nell’aria da ormai qualche giorno (colpa di un ruolo depotenziato), quella di Gattuso arriva dopo un lungo incontro con Gazidis, in cui i due protagonisti hanno convenuto, in un’atmosfera “armoniosa”, che non ci fossero le basi per andare avanti insieme.

Troppo diverse le strategie: Gattuso vorrebbe inserire qualche giocatore di esperienza per fare il salto di qualità, l’ad invece vuole proseguire sulla linea verde scelta dal fondo Elliott.

Resta ora da definire il futuro di Paolo Maldini, che potrebbe essere affiancato nel ruolo di consulente esterno dal ds del Lille, Luis Campos, specializzato nelle plusvalenze: sarebbe questa la strada scelta dal club per rientrare da un rosso di bilancio di 126 milioni nell’ultimo consolidato.

Per la panchina del Milan – in queste ore febbrili – si fanno i nomi di Di Francesco, Giampaolo e Simone Inzaghi, con la suggestione per il ritorno di Allegri. Gattuso invece è un profilo che piace alla Roma, alla Sampdoria, al Monaco e al Newcastle (fonte Ansa).  

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