Super rimonta del Milan, da 0-2 4-2. Juventus non chiude discorso scudetto Super rimonta del Milan, da 0-2 4-2. Juventus non chiude discorso scudetto

Super rimonta del Milan, da 0-2 a 4-2. Juventus non chiude il discorso scudetto

Serie A, Milan-Juventus 4-2, gol: Rabiot al 47′, Cristiano Ronaldo al 53′, Zlatan Ibrahimovic su rigore al 62′, Kessie al 66′, Leao al 67′ e Ante Rebic all’80’.

Il Milan si prende il quinto posto solitario, la Juventus crolla nella ripresa e non riesce a chiudere il discorso scudetto (anche se il vantaggio di sette punti su una  Lazio che ha finito la benzina è più che rassicurante).

Ad ogni modo stasera Sarri deve fare i conti con un pesante scivolone a San Siro. Nessuno l’avrebbe detto al 53′, al momento del raddoppio di Cristiano Ronaldo. Infatti la Juve aveva giocato un’ottima prima parte di match portandosi meritatamente sul doppio vantaggio.

La prima rete è stata un autentico capolavoro di Rabiot che per l’occasione ha ricordato a tutti Diego Armando Maradona. Non stiamo esagerando. Rabiot  è partito dalla sua metà campo, dopo aver tenuto a distanza Kessie con il suo fisico, ha superato Theo Hernandez con un tunnel e ha battuto Donnarumma con un tiro imparabile. Una gemma.

Ad inizio ripresa, goffo scontro tra Romagnoli e Kjaer e raddoppio facile facile di Ronaldo. Finita qui? Nemmeno per sogno perché il Milan è in grande salute dopo il trionfo dell’Olimpico contro la Lazio.

I rossoneri sono rientrati in partita grazie ad un rigore. La tanto discussa regola del fallo di mano (adesso è sempre volontario), porta all’ammonizione di Bonucci ed al gol dal dischetto di Ibrahimovic. A questo punto la Juve crolla. Definitivamente.

Infatti dal gol di Ibra al 3-2 di Leao passano appena sei minuti. Nemmeno il tempo di centrare il pallone. In serie, il pareggio di Kessie su appoggio di Ibrahimovic ed il sorpasso di Leao grazie alla deviazione decisiva di Rugani.

A questo punto la Juve si butta in avanti, più per necessità che per convinzione, ed il Milan la castiga con Rebic. Il croato riceve palla da Bonaventura, dopo un grave errore di Alex Sandro, e chiude i giochi con una ‘bomba’ imparabile per Szczesny.

Il Milan batte in pochi giorni Lazio e Juve e si porta da solo al quinto posto. La Juve non chiude il discorso scudetto ma resta pur sempre a +7  sulla Lazio. Salvo miracoli, dovrebbe arrivare comunque il nono scudetto consecutivo per i bianconeri.

Da 0-2 a 4-2, la rimonta perfetta dei rossoneri. Quei sei minuti della ripresa…

Pioli continua a puntare sui calciatori che gli stanno regalando una grande seconda parte di stagione. In attacco spazio a Paqueta dietro a Rebic e Zlatan Ibrahimovic.

Milan: (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers, Paquetà , Rebic; Ibrahimovic.

Grandi sorprese nell’undici titolare della Juventus. Fuori il miglior calciatore da quando il campionato è ripreso dopo lo stop per il coronavirus. Infatti Dybala parte dalla panchina ed al suo posto gioca Higuain, grande ex dell’incontro.

Dopo il record assoluto di presenze in Serie A, Buffon torna a scaldare la panchina. Al suo posto torna il polacco Szczesny. Anche in difesa una sorpresa non da poco, c’è Rugani al fianco di Bonucci.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Rugani, Bonucci, Danilo; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Bernardeschi, Higuain, Ronaldo.

La prima occasione da gol della partita è stata creata dalla Juventus al 13′. Cristiano Ronaldo è partito dal centro sinistra, come vuole Sarri, si è accentrato e ha fatto partire un tiro a botta sicura deviato in corner da Conti.

Milan vicino al gol al 22′. Saelemaekers calcia improvvisamente, Szczesny è bravo a bloccare la sua conclusione a rete. Azione molto simile tre minuti dopo, al 25′. Cross dalla sinistra di Theo Hernandez e tiro al volo di Ibrahimovic, bravo Szczesny a bloccare il pallone.

La gara si è accesa nel finale di primo tempo. Al 42′, girata di Higuain nell’area di rigore del Milan, bravo Hernandez a smorzare la sua conclusione.

All’ultimo assalto, gol annullato a Ibrahimovic. Lo svedese aveva segnato ma si trovava in una posizione di fuorigioco. La prima frazione di gioco è terminata sul risultato di zero a zero.

Juventus in vantaggio ad inizio ripresa con un gran numero di Rabiot. Per il francese, si tratta del primo gol con la maglia della Juventus. Rabiot è partito dalla destra, ha superato Theo Hernandez con un tunnel, si è accentrato indisturbato e ha fatto partire un sinistro che non ha lasciato scampo a Donnarumma (qui il video).

Raddoppio della Juventus al 53′. Lancio di Cuadrado e scontro tra Romagnoli e Kjaer che proietta Ronaldo da solo davanti a Donnarumma. Il portoghese non ha fallito (qui il video).

Calcio di rigore per il Milan al 61′. C’è il tocco di Bonucci con la mano. L’arbitro se n’è accorto dopo aver consultato il var. Giallo per il difensore della Juve e gol dal dischetto per Ibrahimovic (qui il video).

Il Milan completa la rimonta nel giro di due minuti. Al 66′, Kessie è servito in area di rigore da Ibrahimovic. L’ex centrocampista dell’Atalanta prende sul tempo la difesa della Juve e sigla il pareggio (qui il video). 

Neanche il tempo di centrare il pallone che il Milan trova il 3-2. Rebic pesca Leao sulla sinistra. L’attaccante del Milan entra in area e fa partire un tiro che viene deviato in rete da Rugani (qui il video).

Nel finale, ecco il quarto gol di Rebic. Alex Sandro regala palla a Bonaventura. Il centrocampista rossonero la gira subito per Rebic che non ha difficoltà ad insaccare da due passi (qui il video).

E’ finita, il Milan ha rimontato la Juventus e si è portato al quinto posto in classifica. Il vantaggio di sette punti dei bianconeri sulla Lazio è comunque rassicurante.

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