Momento complicato per la squadra rossonera e il tecnico potrebbe lasciare: possibile ribaltone totale, vanno via anche altri due
Una sconfitta che si fa fatica a digerire, un settimo posto che sa di fallimento, un -12 dalla prima che ha il valore della sentenza. La stagione del Milan rischia di essere già compromessa, con la corsa alla Champions che ora diventa l’unico vero obiettivo alla portata dei rossoneri.
In molti additano Fonseca come colpevole principale della situazione, con il tecnico portoghese che gode ancora della fiducia della società, ma che contro la Stella Rossa in Champions si gioca una delle sue ultime chance di salvare la panchina. Non vincere lo avvicinerebbe in maniera pericolosa all’esonero, come peraltro già accaduto ad inizio stagione quando solo la vittoria nel derby evitò il ribaltone.
Ora però le cose sono diverse e in campionato la classifica è preoccupante. Per questo ulteriori passi falsi non sono accettabili e potrebbero avere conseguenze drastiche sulla posizione dell’allenatore. Fonseca a rischio esonero, anche se nelle prossime settimane a Milanello potrebbe esserci una vera rivoluzione. Oltre all’allenatore, infatti, la società potrebbe cambiare completamente volto con l’addio anche di Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic.
Milan, Cardinale vende: Ibra e Fonseca via
Questo lo scenario ipotizzato da ‘Repubblica’ che parla della possibilità che RedBird ceda la maggioranza delle quote nel mese di febbraio 2025. Questo a causa del prestito da ripagare ad Elliott entro agosto del prossimo anno.
Una cifra che, con gli interessi, ha superato i 600 milioni di euro: Cardinale vorrebbe così lasciare la maggioranza del club proprio ad Elliott (il fondo che vanta il credito con RedBird), conservando una percentuale intorno al 30% e rientrando dei 150 milioni di euro investiti nella società rossonera. L’ipotetico addio di Cardinale avrebbe però ripercussioni anche all’interno della società.
In particolare il riferimento è a Zlatan Ibrahimovic che attualmente opera proprio consulente di Cardinale. La sua figura non avrebbe senso di esistere in caso di uscita di scena del numero uno di RedBird. Con lo svedese via, potrebbe saltare anche Fonseca (sempre se riuscirà a resistere fino a febbraio).
Un ribaltone totale, dunque, una vera rivoluzione che darebbe il via ad una nuova era per il Milan. Un’era con una nuova proprietà e nuovo tecnico (da Allegri a Sarri di allenatori liberi ce ne sono diversi) per risalire la china dopo un inizio di stagione difficile. Prima però c’è la possibilità di imboccare fin da subito la strada giusta: quella che passa dalla vittoria contro la Stella Rossa e dal bis contro il Genoa per ritrovare la continuità perduta.