ROMA – “Siamo più forti del Milan, a livello di singoli non c’è paragone”. “Ok, Acerbi. Ci vediamo sabato”. Il botta e risposta via Twitter tra Francesco Acerbi e Tiémoué Bakayoko alla vigilia di Milan-Lazio si è trascinato fino al post partita della partita vinta dai rossoneri.
Il centrocampista rossonero, infatti, ha festeggiato sotto la curva assieme a Kessié, mostrando per scherno ai tifosi proprio la maglia del difensore laziale.
La risposta di Acerbi è arrivata poco dopo: “Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport, ma segno di debolezza”.
Gattuso, l’allenatore del Milan, ha chiesto scusa a nome della squadra:
” L’ho visto e dobbiamo chiedere scusa. È arrivato il momento che si smetta di smanettare e che ci si concentri di più negli allenamenti. Dobbiamo chiedere scusa perché queste cose non si fanno”.
Scuse a cui si è accodato alla fine anche lo stesso Bakayoko:
“Il mio è stato un gesto scherzoso. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa ad Acerbi se si è sentito offeso”.
Dopo la mezzanotte anche Kessie ha chiesto scusa: “Le mie scuse più sincere a @francescoacerbi88 Volevo semplicemente scherzare, niente di più. Massimo rispetto per tutti”.
E nella polemica si è inserito anche Ciro Immobile che commentando la foto ha scritto: “Due piccoli “uomini” che mostrano la maglia di un campione sia in campo che nella vita…sei un grande Leone non ci pensare”.