Ha parlato poco del Catania e molto del suo futuro Leonardo, nonostante il suo Milan sia ancora in corsa per lo scudetto.
E il tecnico rossonero ha escluso che le dichiarazioni ancora critiche sul gioco della squadra attribuite a Silvio Berlusconi in settimana lo abbiano allontanato da Milano.
«Farò una convocazione parlamentare, parlerò con senatori e deputati e loro vi comunicheranno il mio pensiero», ha scherzato Leonardo, spiegando poi che «sono sempre cose riportate» e si è definito quindi «tranquillissimo».
Leonardo ha poi spiegato che al momento ha cose più importanti da pensare del suo futuro: «Oggi non c’è nulla da dire, non vi sto nascondendo nulla. Non è proprio il momento, non penso così a lungo termine».
Anche perchè per lo scudetto, «tutto può succedere e partita dopo partita dobbiamo cercare di dire la nostra». L’allenamento del pomeriggio chiarirà la disponibilità di Borriello e Seedorf mentre non ci sono problemi per Huntelaar e Ambrosini che domani ci saranno contro il Catania, «una squadra che gioca con tanto entusiasmo, che sa difendersi bene ma prova a giocare e in certi momenti rischia. E questo può far diventare questa partita più bella»