Milan, Pioli rinnova fino al 2022. Rangnick rimane al Lipsia: “Non è il momento giusto”

Il Milan a sorpresa conferma Stefano Pioli, rinnovandogli il contratto fino al 2022, e facendo saltare di fatto l’accordo con Ralf Rangnick.

Ralf Rangnick non sarà il nuovo allenatore del Milan. La trattativa è saltata, il manager non si muoverà dal Lipsia e contestualmente i rossoneri hanno annunciato il rinnovo ufficiale del contratto di Stefano Pioli.

A confermare quella che era rimbalzata in Italia come un’indiscrezione del giornale Kicker era stato lo stesso procuratore di Rangnick, Marc Kosicke.

“L’Ac Milan e Ralf Rangnick hanno concordato che non è il momento giusto adesso e che non c’è lo slancio per lavorare insieme. Pertanto, e tenendo conto del buono sviluppo e dei risultati con il coach Pioli, è stato deciso che Rangnick non avrà alcuna funzione al Milan”.

Pochi minuti dopo il fischio finale della gara vinta dai rossoneri contro il Sassuolo, ecco il comunicato ufficiale dei rossoneri che mette la parola fine.

“AC Milan annuncia di aver raggiunto un accordo con Stefano Pioli per l’estensione di due anni del suo contratto come allenatore, che scadrà a fine giugno 2022.

Stefano è approdato alla guida tecnica del Milan nell’ottobre 2019 con un accordo fino al termine della stagione.

Ha saputo gestire brillantemente sia il blocco dovuto alla pandemia da Covid-19 che il riavvio della stagione in corso, con un approccio concreto e positivo, facendo crescere tutta la squadra”.

La chiusura della trattativa con Ralf Rangnick e il cambio di rotta del Milan, che ha confermato Pioli, non saranno però indolori.

In base al pre-accordo raggiunto – anche se fonti interne della società rossonera smentiscono – e che adesso andrà indennizzato con la cifra messa a suggello dei patti, il Milan dovrà pagare al manager tedesco 2 milioni di euro.

Infine potrebbe ora cambiare il destino anche di Paolo Maldini e Zlatan Ibrahimovic: non è infatti escluso che adesso i due possano decidere di rimanere anche loro nella società rossonera. (fonti CORRIERE DELLA SERA, MILAN NEWS)

 

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