Diretta Champions League: Milan-Arsenal e Zenit-Benfica in campo

Pubblicato il 15 Febbraio 2012 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA

MILANO –  E’ notte di stelle, è notte di Champions League; la massima competizione per club scenderà in campo questa sera con due sfide molto emozionanti: Milan-Arsenal (ore 20,45) e lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, ex allenatore di Roma ed Udinese, contro il Benfica alle ore 18.

Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati, 20 Abate, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 19 Zambrotta, 23 Ambrosini, 4 Van Bommel, 22 Nocerino, 27 Boateng, 11 Ibrahimovic, 70 Robinho (1 Amelia, 25 Bonera, 5 Mexes, 10 Seedorf, 28 Emanuelson, 92 El Shaarawy, 21 Maxi Lopez).  All.: Allegri.

Arsenal (4-2-3-1): 13 Szczesny; 3 Sagna, 6 Koscienly, 5 Vermaelen, 28 Gibbs; 17 Song, 8 Arteta; 14 Walcott, 16 Ramsey, 15 Oxlade-Chamberlain; 10 Van Persie. (1 Almunia, 39 Coquelin, 7 Rosicky, 23 Arshavin, 12 Henry, 30 Benayoun, 49 Miquel). All.: Wenger.    Arbitro: Kassai (Ungheria)    Quote Snai: 2,05; 3,40; 3,88.

E’ sempre finita 2-0 – con un successo per parte – nei due precedenti a San Siro tra Milan ed Arsenal: nella finale di supercoppa europea 1994 vittoria rossonera con reti di Boban e Massaro, nella Champions 2007/08 successo britannico con centri di Fabregas e Adebayor.  L’ultima vittoria ufficiale ottenuta in assoluto dal Milan contro una rivale inglese risale al 23 maggio 2007 quando, nella finalissima di Champions League disputata ad Atene, i rossoneri si imposero per 2-1 contro il Liverpool: nelle successive 7 sfide ufficiali lo score e’ di 3 pareggi e 4 sconfitte milaniste.    Nelle ultime tre partecipazioni alla Champions League, il cammino del Milan si e’ sempre infranto negli ottavi di finale e sempre contro rivali inglesi.

Nella stagione 2007/08 contro l’Arsenal (0-0 all’andata a Londra, k.o. interno per 0-2 nel ritorno); nella stagione 2009/10 contro il Manchester United (doppia sconfitta: 2-3 interno all’andara e 0-4 esterno nel ritorno); nella stagione 2010/11 contro il Tottenham (battuta d’arresto casalinga per 0-1 all’andata e 0-0 nel ritorno a Londra).

Nono doppio confronto ad eliminazione diretta tra Arsenal e rivali italiane nelle coppe europee e finora il club inglese ha sempre ottenuto la qualificazione: l’ultima volta nel playoff Champions di agosto, quando i londinesi ebbero la meglio sull’Udinese, vincendo 1-0 in casa l’andata e 2-1 il ritorno in Friuli.

Alessandro Nesta, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 100 presenza della propria carriera in Champions League, inclusi i turni preliminari. Le attuali 99 presenze sono state collezionate con le maglie di Lazio e Milan. Il debutto di Nesta nella competizione risale al 14 settembre 1999: Bayer Leverkusen-Lazio 1-1.

Dirige l’ungherese Kassai, classe 1975, internazionale dal 2003, alla sua prima volta in gare ufficiali con il Milan. Il fischietto ungherese dirige per la seconda volta in gare ufficiali l’Arsenal che, nella Champions League 2010/11, fu sconfitto per 0-2 sul campo dello Sporting Braga.

Kassai ha gia’ diretto per 6 volte club italiani in gare ufficiali, che con il fischietto ungherese hanno un bilancio – sfavorevole – di 2 successi (Pasching-Livorno 0-1 nella coppa Uefa 2006/07 e Sampdoria-Werder Brema 3-2 dopo tempi supplementari nel playoff Champions League 2010/11), 1 pareggio (Sporting Lisbona-Fiorentina 2-2 nel playoff Champions League 2009/10) e 3 sconfitte (Fiorentina-Lione 1-2 nella Champions League 2008/09, Tottenham-Inter 3-1 nella Champions League 2010/11 ed Inter-Bayern Monaco 0-1 nella Champions League 2010/11).

Sono 9 le direzioni ufficiali di Kassai con club inglesi che finora non hanno mai pareggiato: score di 5 vittorie e 4 sconfitte, proprio negli ultimi 4 incroci con il fischietto magiaro.

Luciano Spalletti ha prorogato il suo contratto con lo Zenit di San Pietroburgo sino al 2015. Lo rende noto un comunicato della societa’, dove il tecnico italiano e’ sbarcato nel 2009. La formazione di Luciano Spalletti si è qualificata per gli ottavi di finale di UEFA Champions League pareggiando sul campo dell’FC Porto e il capitano russo spera che quel risultato sia di buon auspicio in vista dela sfida con il Benfica.