
Milano-Sanremo, al via la Classica di primavera da 289 km: tutti contro Pogacar (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Su il sapario! Va in scena sabato 22 marzo la Milano-Sanremo, la “Classica di Primavera”, la “Classicissima”, la prima delle cinque Monumento della stagione ciclistica.
Una corsa unica al mondo se non altro per la sua imprevedibilità. Non a caso nelle ultime 17 edizioni (2008- 2024) hanno vinto 17 corridori diversi. Pogacar ad esempio l’ha fatta quattro volte e non l’ha mai vinta ed è salito sul podio (terzo) una sola volta, l’anno scorso quando si è imposto il belga Philipsen, secondo l’australiano Matthews.
Il fuoriclasse sloveno (Giro d’Italia e tre Tour) ci proverà anche stavolta, lui che di Classiche Monumento è un maestro avendone già vinte ben sette tra Fiandre (1), Liegi (2), Lombardia (4). Ma sapendolo favorito avrà contro tutti. A cominciare da Pippo Ganna, l’olimpionico si è prenotato per una gara d’attacco. I numeri di certo non gli mancano.

Milano-Sanremo, percorso tradizionale
La Milano-Sanremo è una tappa di 289 chilometri con 5 asperità negli ultimi 45. Partenza da Pavia alle 10.15. Poi la carovana punterà in direzione di Milano e raggiungerà la storica partenza della corsa alla Certosa dove si immette nel percorso tradizionale. Dopo di che ci sono Voghera e Tortona e poi la prima asperità: il Passo del Turchino dopo 139 chilometri. Dopo il mitico Passo si scenderà su Genova-Voltri e si avanzerà costeggiando il mare lungo la strada Aurelia. Seguono Varazze, Savona, Albenga, Alassio fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo, Berta) si affronteranno le due salite inserite successivamente e cioè La Cipressa e il Poggio di Sanremo.
Gli ultimi chilometri
Gli ultimi chilometri sono quelli solitamente decisivi. La salita del Poggio di Sanremo inizia a 9 chilometri. dal traguardo con punte dell’8 per cento. Quindi discesa su strada asfaltata, tornanti in serie, curve e controcurve fino all’immissione della Statale Aurelia. L’ultima parte in discesa si svolge nell’abitato di Sanremo con gli ultimi 2 chilometri su vie cittadine. Quindi il finale classico di via Roma. L’ultimo vincitore italiano è stato Vincenzo Nibali nel 2018. Quest’anno le speranze sono riposte in Filippo Ganna e Jonathan Milan apparsi in buona forma durante la Tirreno-Adriatico.
L’albo d’oro
Tutti i grandi campioni hanno lasciato un segno: Van Der Poel (2023), Van Aert (2020) Alaphilippe (2019), Cavendish (2009), Cancellara (2008). Anche due italiani di fila come Petacchi e Pozzato, poi dopo l’Intermezzo di Gomez hanno vinto anche Bettini e Cipollini.
Altri italiani si sono imposti come Chiappucci (1991), Gianni Bugno (1990), Francesco Moser (1984), Saronni (1983), Furlan (1994), Fondriest (1993). Poi è cominciata la serie di Merckx interrotta solo da Felice Gimondi, Dancelli e Altig. Il record delle vittorie (7) appartiene al leggendario Eddy Merckx.