ROMA – Al 34′ di Lazio-Chievo Verona, sul risultato di zero a zero, il centrocampista serbo Sergej Milinkovic Savic ha perso letteralmente la testa e ha lasciato la sua squadra in dieci uomini. Dopo aver subito un normale fallo di gioco da Stepinski, ha reagito scalciando l’attaccante del Chievo Verona da dietro. L’arbitro non ha potuto fare altro che mostrargli il cartellino rosso.
La Lazio vuole vincere per accorciare le distanze sul Milan.
La Lazio deve cercare la vittoria contro il Chievo Verona, che è già retrocesso matematicamente in Serie B, per accorciare le distanze dal Milan che non è andato oltre all’1-1 sul campo del Parma. I rossoneri avevano sbloccato la partita nella ripresa con Samu Castillejo ma poi hanno dovuto fare i conti con la magia su calcio di punizione di Bruno Alves.
Il Milan aveva sbloccato la partita al 69′. Suso aveva scagliato un tiro cross molto potente nell’area di rigore del Parma e Castillejo era stato bravissimo a deviare la sua conclusione in fondo alla rete. L’ex attaccante del Villarreal ha segnato di testa che non è di certo la specialità della casa.
Quando il Milan sembrava aver vinto, ed aver consolidato il quarto posto, ci ha pensato Bruno Alves a far sorridere le sue inseguitrici. Il difensore portoghese del Parma ha segnato con un calcio di punizione imparabile.