L’Arabia Saudita, attualmente l’unica candidata per ospitare il Mondiale di calcio nel 2034, si prepara per l’evento con la progettazione di nuovi stadi “futuristici”. Uno di questi, il King Salman Stadium, che sarà completato nel 2029, può arrivare ad ospitare fino a 92mila persone.
Chi ben comincia è già a metà dell’opera. L’Arabia Saudita, alla quale non è ancora stato assegnato ufficialmente il Mondiale del 2034, si sta già portando avanti nella progettazione dell’evento. Come unico attuale candidato ad ospitare la Coppa del mondo, il Paese sta progettando una serie di stadi che strizzano l’occhio al futuro degli impianti da calcio.
Alcuni stadi nel Paese subiranno solo piccoli lavori di restauro, mentre altri verranno costruiti praticamente da zero. Nelle intenzioni dell’Arabia Saudita, infatti, ci sono stadi molto ambiziosi, progetti futuristici impressionanti per design e capienza.
Uno dei progetti più ambiziosi è senza dubbio quello di un nuovo stadio, il King Salman Stadium, in grado di ospitare circa 92mila persone. Il nome è dedicato a Salman Bin ‛Abd al-‘Azīz, settimo re dell’Arabia Saudita, in carica dal 2015.
Lo stadio, che sarà completato nel 2029, si presenterà come quello con la maggior capienza nel Paese e uno dei più grandi impianti sportivi di tutto il mondo.
Ma la sua incredibile capienza è solo una delle tante particolari caratteristiche di questo stadio. Il progetto, ad opera dello studio Populous, prevede strutture sportive, aree commerciali e ricreative. Non mancheranno poi i servizi, tra cui un Royal Box, suite esclusive, skybox e lounge, circa 2mila posti VIP, 300 posti VVIP, schermi interni, diversi giardini e un percorso pedonale sul tetto con vista panoramica sul King Abdulaziz Park.
Il suo design, inoltre, nasce dall’ispirazione di un seme che germoglia dalla terra e che emerge simboleggiando la forza della natura. Quello che spicca, infatti, sono le pareti e i tetti verdi di questo stadio, che nel progetto dovrebbero congiungersi teoricamente al paesaggio circostante.