Mondiali 2014, inaugurazione a rischio: in Brasile la protesta si allarga a Rio

Mondiali 2014, inaugurazione a rischio: in Brasile la protesta si allarga a Rio
Mondiali 2014, inaugurazione a rischio: in Brasile la protesta si allarga a Rio (Foto LaPresse)

SAN PAOLO – La cerimonia di inaugurazione dei mondiali di calcio del 2014 è a rischio. La protesta e le agitazioni che hanno scosso San Paolo, con due giorni di sciopero della metro e paralisi del traffico cittadino, si estende anche a Rio de Janeiro. E se lo sciopero è stato interrotto martedì 10 giugno, gli operai fanno sapere che lo stop dal lavoro potrebbe riprendere giovedì 12, proprio il giorno dell’inizio dei mondiali.

Intanto un altro operaio l 9 giugno ha perso la vita e due sono rimasti feriti nel crollo di una gigantesca trave in uno dei cantieri di adeguamento e prolungamento della metropolitana. Altino Melo dos Prazeres, presidente del sindacato dei lavoratori della metro, ha dichiarato

 

“Domani 11 giugno terremo una nuova assemblea generale per decidere se scioperare giovedì: dipenderà dal reintegro dei 42 lavoratori”.

Lo sciopero della metro ha causato pesantissimi disagi alla capitale del Brasile. I lavoratori avevano chiesto un aumento salariale del 16,5%, poi ridotto al 12,2%, ma il datore di lavoro offre solo l’8,7%. Al voto anche i lavoratori di Rio de Janeiro, che potrebbero decidere di allargare lo sciopero anche all’altra grande città brasiliana.

La cerimonia di apertura del Mondiale è in programma giovedì all’Arena Corinthians e vi parteciperanno la presidente Dilma Rousseff e una decina di capi di stato e di governo. Per la partita che darà inizio al torneo sono attesi circa 60 mila tifosi.

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