X

Mondiali 2014. Messico-Camerun 1-0, pagelle. Eto’o fantasma, super Dos Santos

di Emiliano Condò |13 Giugno 2014 20:32

ROMA –  Il Messico vince di misura contro il Camerun nell’incontro che chiude la prima giornata per il gruppo A dei Mondiali 2014. Decide un gol di Uribe Peralta a 20 minuti dalla fine. Le pagelle della partita.

MESSICO

Ochoa 6.5. Poco più che uno spettatore. Il Camerun non tira quasi mai e le uniche sofferenze arrivano sui calci d’angolo che finiscono quasi sempre in una mischia. Poi al minuto 91 salva su un colpo di testa ravvicinato di Moukandjo.

Aguilar 6. Spinge nel primo tempo, cala nel secondo. Non sempre precisissimo nei disimpegni.

Rodriguez 6.5. Il Camerun davanti non c’è, sbriga l’ordinaria amministrazione senza patemi fino al minuto 86 quando salva in scivolata un gol fatto.

Rafa Marquez 7. Autorevole, preciso, in grado di chiudere e impostare. E’ da lui che parte l’azione del Messico è su di lui che spesso si infrange quella del Camerun. Leader.

Hector Moreno 6. Se Eto’o combina pochissimo è anche merito suo. Ma con 5 difensori contro un attacco inesistente è davvero troppo facile.

Layun 6.5. Spinge tanto e bene sulla fascia. Ma non chiedetegli di crossare, il piede è quello sbagliato. Ci prova un paio di volte con esiti improbabili. poi decide, saggiamente, che è meglio accentrarsi o appoggiare.

Herrera 6.5  Davanti ha gente molto più grossa di lui ma se la cava senza nessun problema. E il piede ha qualità e geometria.

Vazquez 6. Ordinato e preciso. Meno continuo rispetto ai compagni di reparto. Nounkeu lo anticipa di un niente.

Guardado 6.5. Punge e gioca tantissimi palloni nel primo tempo. Cala un po’ nel secondo. E infatti viene sostituito

(dal 68′ Fabian 6). Ha voglia di incidere e quasi ci riesce quando Hernandez mette una palla al centro perfetta.

Dos Santos 7.5. Il migliore in campo. Con un guardalinee un filo meno distratto (eufemismo) i due gol regolari sarebbero stati tali e sarebbe lui, e non il compagno di reparto, il match winner. Ma Dos Santos anche se la porta è tabù trova il modo di entrare nell’azione del gol di Peralta.

Peralta 7. Si intende alla perfezione col compagno. E ogni volta che la palla passa da quelle parti la difesa del Camerun balla. E ha il merito di mettere la palla dentro in un momento in cui il Messico sembrava aver perso spinta.

(dal 71 Hernandez 6.5) Ha voglia di mangiare campo e avversari e si vede. In 20 minuti entra in partita, confeziona un assist per Fabian. Ha la sfortuna di avere davanti una coppia che sembra intendersi alla perfezione.

 

CAMERUN

Itandje 6. Sul gol non ha colpe, anzi. Respinge già bene sul primo tiro. E’ uno dei pochi a salvare la faccia in una difesa che balla in modo preoccupante nonostante il Camerun si difenda, di fatto, in 10.

Djeugoue 4.5. Imbarazzante. Ogni volta che arrivano dalle sue parti Dos Santos o Peralta avverti forte e chiara la sensazione del pericolo. Così imbarazzante che l’allenatore dopo il primo tempo lo toglie preferendogli un centrale.

(dal 46 Nounkeu 5.5). Meglio del compagno, è uno di quelli che soffre meno anche perché entra quando il Messico inizia a spingere un po’ di meno. E’ un centrale che fa meglio il terzino del terzino titolare.

Chedjou 5. Statico e spesso in ritardo. Soffre da matti il gioco palla a terra dei messicani.

Nkolou 5.5 Appena più sicuro del compagno. Almeno di testa dà sicurezza alla difesa.

Assou-Ekotto 6 Il migliore della difesa, forse il migliore dei suoi. Non tanto per quando difende ma per quando spinge. Da lui arrivano i soli palloni giocabili per Eto’o. Sua una punizione deviata che dà l’illusione del gol al Camerun.

Mbia 5.5. Insuperabile nei contrasti ma impacciato e lento quando si tratta di utilizzare quello strano oggetto sferico per fare gioco.

Song 5. Dovrebbe fare il frangiflutti davanti alla difesa ma si limita a tentare di infrangere qualche avversario. Sbaglia un’infinità di passaggi.  Evita il giallo solo perché l’arbitro è in vena di perdono facile.

(Dal 78 Webo s.v)

Moukadio 5.5. Qualche spunto, soprattutto nel primo tempo. Ma tante, troppe pause.

Eyong Enoh 5.5.  Deve correre troppo all’indietro per essere lucido e incisivo quando può correre verso la porta avversaria.

Eto’o 5. Un palo della luce. Nel Camerun corrono e difendono in 10. Lui è motivatore prima della gara e spettatore durante. Ma la squadra è così schiacciata dietro che in tutto il primo tempo gli arriva solo un pallone giocabile e lui prende il palo. Per il resto chi l’ ha visto?

Chupo-Moting 5.5. Stesso discorso che per gli altri compagni di reparto. Troppo lavoro difensivo, zero in avanti. Qualcosina in più nel finale, ma non basta.

(foto Ansa)

 

Scelti per te