Mondiali, al via nel caos vendita libera biglietti: un morto e tendopoli davanti ai botteghini

Migliaia di sudafricani sono in fila per comprare direttamente, pagando non solo con carte di credito ma chi vuole in contanti, gli ultimi 500.000 biglietti delle partite dei Mondiali di calcio (tra cui un numero imprecisato, ma limitato, per la finale), finora solo prenotabili con una macchinosa procedura o su internet o presso una grande banca nazionale.

Molti tifosi si sono accampati fin da ieri pomeriggio davanti ai punti vendita istituiti dalla Fifa nelle nove città che ospiteranno le partite.

La folla di tifosi sopporta con ammirevole pazienza i ritardi e le lentezze di una macchina organizzativa ancora da oliare. Ma ci sono stati problemi ed anche un dramma: a Città del Capo un pensionato di 64 anni, stremato, è morto stamane mentre attendeva che si aprissero le porte della biglietteria.

Aveva il numero 565 della fila di persone in attesa. La Fifa in un comunicato ha detto che nella prima ora dopo l’apertura delle sue 11 biglietterie, alle 9 locali, sono stati venduti 1.610 biglietti a 310 persone; altri 2.166 sono stati venduti a 470 tifosi in centinaia di filiali della banca nazionale.

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