Mondiali basket: l’Italia batte il Portorico (73-57) e conquista il pass per i quarti di finale. Non accadeva da 25 anni.
I ragazzi di Pozzecco hanno centrato un’altra impresa dopo quella con la Serbia. Straordinario Pippo Ricci (15 punti) e bene Fontecchio (12 punti e altrettanti rimbalzi). Fantastico Melli che ha arpionato 12 rimbalzi. Molto positiva la prova del capitano Datome (11 punti). L’atteso Portoricano Tremont Waters ha chiuso con 13 punti e 9 assist. A 2 minuti dalla fine brutta caduta di George Conditt a seguito di un contatto con Melli
Spareggio virtuale. Con tutti i delicati risvolti emotivi. Primo quarto con un buon avvio azzurro: 15-4. Tonut in evidenza , idem Spissu. Pausa e errori azzurri : 22-15. Datome entra e segna. Eccellente. Il primo parziale finisce 25-15. Secondo quarto: accorcia il Portorico: 27-20. Reazione azzurra: 30-20, 34-25, 36-27. Crescono i Rossi: 36-34. Errori azzurri, punteggio 39-36. Il primo tempo in archivio. Si è visto un sostanziale equilibrio. Bisogna alzare l’intensità difensa. In ombra Fontecchio, 13 punti Tonut.
Si apre con una schiacciata a due mani di Tonut: 41-38. Continua la frenesia (infruttuosa) dell’Italia. Sorpasso del Portorico: 41-43. Datome da tre: 46-43. Fontecchio lo imita: 49-43. Termina il terzo parziale con una tripla rossa: 51-47. Tripla di Ricci: 57-47. Allunga Fontecchio: 59-50. Ricci tripla: 62-50. A ‘5 dalla conclusione il punteggio è chiaro: 65-53. Ultimi 3’: 65-57. Ultimi 2’: 68-57. Undici punti di vantaggio. Ultimo minuto: 70-57. Punteggio finale: l’Italia vince 73-57.
L’Italia non conquistava i quarti di finale di un Mondiale da 25 anni. Analoga occasione gli azzurri l’hanno vissuta 25 anni fa in Grecia e per garantirsi un posto tra le prime otto c’era sulla strada sempre il Portorico. Il match con i centroamericani ha comunque coinciso con un traguardo significativo: il capitano Gigi Datome, 36 anni, Veneto di Montebelluna (Treviso), un glorioso passato anche negli USA (Boston Celtics, Detroit Pistons, Grand Rapids Gold di Walker-Michigan)), ha raggiunto a Manila la quota di 200 presenze in Nazionale. È così entrato nella top 11 della quale fanno parte leggende come Marzorati (277), Dino Meneghin (271), Brunamonti (271), Galanda (215), Bariviera (209), Magnifico (208), Villalta (207), Riva (207), Vecchiato (201). E nel 1998 giocava Pozzecco.
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