Cannavaro: “Che amarezza riconsegnare la Coppa del mondo”

Fabio Cannavaro

Non nasconde l’amarezza Fabio Cannavaro, mentre riconsegna la coppa del mondo che per quattro anni è stata italiana. Il capitano della nazionale italiana, ieri sera, è entrato in campo al Soccer City per riconsegnare la Coppa del Mondo, poche ore prima che venisse conquistata dalla Spagna.

L’ingresso di Cannavaro, applaudito dal pubblico e salutato dalle vuvuzelas, è stato preceduto dalle immagini del trionfo azzurro di Berlino passare sui tabelloni dello stadio Soccer City. Il difensore dell’Italia ha portato la Coppa nel bauletto porta-trofeo appositamente commissionato dalla Fifa alla Louis Vuitton. Successivamente Cannavaro ha aperto il bauletto e mostrato la Coppa alta 36 centimetri e tutta d’oro 18 carati al pubblico ed ai fotografi. Poi è andato al centro del campo e l’ha alzata per un’ultima volta, proprio come 4 anni fa a Berlino, tra mille flash di macchine fotografiche.

”C’è tanta amarezza perché siamo usciti al primo turno e c’è il dispiacere per non aver potuto difendere nel modo migliore possibile la Coppa. E’ andata così, è andata male, adesso sono cambiate un po’ di cose, è arrivato un allenatore nuovo e quindi bisogna guardare al futuro”, ha detto Cannavaro poco prima di andare al Soccer City.

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