Mondiali, Capello: “Sogno finale Italia-Inghilterra”

Fabio Capello

Il Ct dell’Inghilterra Fabio Capello parla di calcio a 360° gradi:

«Lavorare in Italia è difficile. In Spagna e Inghilterra le leggi vengono applicate con più severità.

Quando si va in Spagna si arriva allo stadio in massima sicurezza, uscendo non ci problemi di ordine pubblico grazie agli stewart che vigilano attentamente.

In Italia i tifosi sono sulle tribune già 30 minuti prima del fischio d’inizio. In Inghilterra e Spagna a pochi minuti dal via la gente è al ristorante o al bar a consumare.

Lì inoltre ci sono i palchi affittati dalle aziende con incassi per la società. Uscendo da San Siro si trovano le maglie taroccate in vendita, cosa che non è possibile in Inghilterra e Spagna dove chi vende di contrabbando viene condannato», prosegue Capello.

«In Italia le leggi ci sono, ma non vengono applicate. In Inghilterra se qualcuno tira qualcosa viene individuato dagli addetti alla sicurezza con gli altri spettatori che aiutano all’identificazione del colpevole.

Vivere il calcio con le famiglie che vanno allo stadio ti inorgoglisce. Spero che con la ristrutturazione degli stadi che magari diventeranno di proprietà delle società e la candidatura per gli Europei del 2016 le cose andranno meglio.

Prendete gli striscioni: ci sono eppure c’è una legge che li vieta. A volte sono positivi, altre offensivi, ma in Spagna e in Inghilterra non ci sono. Firmo per una finale del mondiale Italia-Inghilterra. Sarebbe una cosa veramente bellissima».

Gestione cookie