Ci siamo. Venerdì 1 marzo Glasgow ospita i Mondiali Indoor di atletica 2024. L’Italia si presenta all’evento con 21 atleti di cui 11 uomini e 10 donne. Tra le file azzurre spiccano i nomi dei lunghisti Larissa Iapichino e Mattia Furlani, quest’ultimo fresco di record mondiale Under 20 e miglior salto della stagione. Tre giorni di gare ma l’Italia non schiererà nessuno dei campioni olimpici di Tokyo. Tuttavia l’entusiasmo non manca perché dietro i campionissimi sta crescendo una intera generazione di campioni che a Glasgow sono chiamati da un test importante.
La Nazionale azzurra non è molto numerosa se si pensa che gli americani sono 57. Pochi ma di alto livello. Sotto i riflettori il mezzo fondo. Da gennaio sono stati riscritti tutti i primati (1500,3000 e 2000); l’ultimo venerdì sera negli 800 metri. Merito di Catalin Tecuceanu che dopo 31 anni ha cancellato il primato che apparteneva a Giuseppe D’Urso. Tecuceanu farà coppia con Francesco Pernici mentre nei 3000 metri ci saranno il primatista Pietro Arese e Federico Riva.
Tra le donne scendono in campo tre atlete in gran spolvero: Eloisa Coiro negli 800, Giulia Aprile nei 1500 e Ludovica Cavalli nei 3000, reduce dalla recente vittoria nei 1500 a Madrid. Non va poi dimenticata la reggiana Zaynab Dosso che quest’anno ha corso 7 volte sotto il suo precedente record italiano, correndo e vincendo su e giù per l’Europa per affinare anche i nervi: i 60 metri si vincono prima ancora con la testa.
Nomi ce ne sono parecchi a cominciare da Samuele Ceccarelli. Attenzione anche per il recuperato Chituru Ali tornato a correre forte (6”57) e in grado di progredire ancora. Occhi puntati anche su Ayomide Folorunso, al via dei 400 metri con la solita grinta. Nei 60 ostacoli c’è Lorenzo Simonelli che se la vedrà con i fortissimi americani Halloway e Trey Cullingham. Le ambizioni di medaglia dovrebbero arrivare soprattutto dalle pedane con Mattia Furlani e Larissa Iapichino.
Nel salto triplo la nazionale punta sulla carta Emmanuel Ihemeje già finalista olimpico e mondiale. Nel lancio del peso può succedere di tutto con le nostre punte di diamante: Zane Weir (campione europeo indoor) e Leonardo Fabbri (argento mondiale ). Nel salto con l’asta ci sarà Roberta Bruni, assente la primatista italiana Elisa Molinarolo salita a 4.66. Attenzione anche per Sveva Gerevini la cremonese regina del pentatlon. All’appuntamento di Glasgow sono presenti il re della velocità Lyes e l’imperatore dell’asta Duplantis.
Ultima nota: le gare (1-3 marzo) si svolgeranno all’interno della Emirates Glasgow Arena che per l’occasione sfoggerà la nuova pista realizzata da una azienda italiana. Particolare innovativo: le curve sono dotate di un sistema idraulico che ne controlla l’inclinazione, oltretutto modificabile in pochi minuti.