Mondiali, Maradona riceve le nonne di Plaza de Mayo: “Siete da Nobel”

Diego Maradona

Diego Maradona continua ad essere il vero personaggio di questo Mondiale e non smentisce la sua fama di persona che ama andare controcorrente. Così oggi al termine dell’allenamento della nazionale argentina ha ricevuto sul campo del centro tecnico universitario di Pretoria Estela De Carlotto, presidentessa dell’associazione ‘Abuelas de Plaza de Mayo, le Nonne di Piazza di Maggio.

Si tratta dell’associazione civile non governativa che ha come obiettivo quello di localizzare e restituire alle famiglie legittime tutti i bambini sequestrati e spariti a suo tempo in Argentina durante la repressione politica messa in atto dalla Giunta militare al potere negli anni fra il 1976 ed il 1983. Con questa gesto Maradona ha aderito all’iniziativa ideata dal preparatore atletico Fernando Signorini, e ha voluto dare un segnale forte, “perché fatto durante il Mondiale”, a favore della candidatura al premio Nobel per la pace dell’associazione delle Nonne di Piazza di Maggio.

Infatti oggi sugli spalti del piccolo stadio in cui si allena l’Argentina è stato esposto uno striscione con la scritta “Appoggiamo ‘las Abuelas de Plaza de Mayo’ per la candidatura al Premio Nobel per la Pace”. “Siamo orgogliosi della vostra lotta e di ciò che fate”, ha detto l’ex ‘pibe de oro’ alla rappresentante dell’associazione. Invece il romanista Nicolas Burdisso, al termine dell’allenamento, si è diretto verso la De Carlotto e l’ha abbracciata in segno di solidarietà.

All’allenamento odierno dell’Argentina ha assistito anche Gabriel Batistuta, che però si è limitato a fare lo spettatore, senza dare consigli agli attaccanti a disposizione di Maradona. La seduta odierna ha anche confermato che Juan Sebastian Veron non sembra poter recuperare dalla contrattura al polpaccio destro riportata contro la Nigeria. Giovedì contro la Corea del Sud il suo posto dovrebbe essere preso da Maxi Rodriguez. In difesa Burdisso dovrebbe giocare a destra al posto di Jonas Gutierrez o Di Maria, con spostamento di Jonas in avanti.

Gestione cookie