Mondiali, Maradona contro tutti: “Pelè da museo, Platini non è nessuno”

Il ct dell’Argentina Diego Armando Maradona infiamma la vigilia del match contro la Corea del Sud parlando in maniera forte di Pelè e Platini, due personaggi che hanno sempre avuto da ridire sull’ex fuoriclasse argentino. «Pelè deve tornare al museo e Platini essendo francese crede di essere chissà chi».

Una replica, quella di Maradona, alle critiche ricevute dal leggendario numero 10 del Brasile e dall’ex giocatore della Juventus. Stuzzicato sulle sue doti di allenatore, Maradona ha dunque replicato: «Platini? Con lui ho sempre avuto un rapporto di distanza, ciao e arrivederci, niente di più. Sappiamo come sono fatti i francesi», ha aggiunto l’ex fuoriclasse del Napoli, «Platini è francese e crede di essere chissà chi. A lui non ho mai fatto caso e non inizierò a farlo ora».

Il tecnico dell’argentina, considerato da sempre “nemico” giurato del presidente della Fifa, Sepp Blatter, ha anche criticato il pallone ufficiale dei Mondiali. Il tecnico sostiene che uno dei problemi per cui si sono visti pochi gol è proprio Jabulani. «La palla ha una grande influenza – continua – chiedo che Pelé e Platini dicano se questo pallone è buono o cattivo e la smettano di dire sciocchezze su di me».

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