Mondiali: Maradona, Pelè, Platini, Beckenbauer, Capello. Polemiche incrociate tra “presuntuosi”

Pubblicato il 17 Giugno 2010 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA

E’ il mondiale delle vecchie glorie, di quelli che la coppa del mondo l’hanno giocata e vissuta e che ora sono protagonisti di polemiche incrociate fra di loro. Maradona, Pelè, Platini, Beckenbauer, Capello sono solo alcuni nomi che sembrano più preoccupati a difendersi che a promuovere il bel calcio o la nascita di nuovi campioni pronti a brillare nel mondiale.

Partiamo dalla polemica a tre, quella tra Maradona, Pelè e Platini. A cominciare è stato l’asso brasiliano che con Maradona ha sempre avuto un rapporto non proprio idilliaco. Pelè ha attaccato ancora una volta Maradona dicendo: “Fa il ct dell’Argentina solo per soldi, proprio non capisco perchè abbiano scelto lui”. A rincarare la dose ci ha pensa to il presidente della Uefa Platini: “Era meglio da giocatore”.

A questo punto Maradona non ce l’ha fatta più, si è tolto il vestito e la cravatta, almeno per 5 minuti, ed ha risposto ad entrambi: “Pelè ormai è da museo, stia zitto. Platini è francese e quindi si crede superiore agli altri, non è nessuno”.

Il confronto Argentina, Brasile e Francia è concluso per ora.

Passiamo adesso a quello tra Germania e Italia-Inghilterra. gli inglesi hanno deluso nella loro prima uscita mondiale, pareggiando 1-1 con gli Usa. Una prestazione che l’ex calciatore della Germania Franz Beckenbauer non solo ha definito deludente, ma ha commentato: “L’Inghilterra è senza gioco, è solo palla lunga e pedalare, che brutto, è così sopravvalutata”.

Figuratevi se due personaggi “accesi” come Fabio Capello, ct dell’Inghilterra, e Wayne Rooney, attaccante inglese, si sono lasciati sfuggire l’occasione per replicare a Beckenbauer. “Non lo capisco e non ha rispetto”, ha detto il tecnico italiano. “Vorrei incontrare la Germania e batterla pesantemente”, gli ha fatto eco Rooney.