Mondiali Pallavolo: Cuba contro la Serbia serve intelligenza

Mondiali di Pallavolo

”Il nostro obiettivo e’ arrivare tra le prime otto”. Orlando Samuels Blackwood, ct della Nazionale di pallavolo cubana, cerca di tenere i piedi per terra dopo la vittoria a sorpresa dei suoi ragazzi contro il Brasile.

Eppure i motivi per esaltarsi non mancherebbero: Cuba ha chiuso la prima fase eliminatoria del Mondiale al primo posto del suo girone ed ha spedito i verdeoro ad Ancona, dove Giba e compagni dovranno vedersela con Polonia e Bulgaria. Cuba invece giochera’ a Milano. Prima partita domani contro la Serbia, in quello che si preannuncia come il big match di giornata.

”Dovremo giocare con molta intelligenza, perche’ la Serbia e’ uno di quei team che, a mio avviso, ha tutte le carte in regola per conquistare una medaglia”, avverte Blackwood, che si coccola Wilfredo Leon, 17 anni, uno degli artefici della vittoria al tie break contro il Brasile.”Ha giocato benissimo e spero continui cosi”’, dice il ct della squadra con l’eta’ media piu’ bassa del mondiale, attorno ai 23 anni.

La difficolta’ di allenare un gruppo cosi’ giovane? ”Bisogna continuamente motivarli perche’ non perdano la concentrazione – spiega -. E poi a volte, esagerano: negli spogliatoi, tra scherzi e prese in giro, spesso e’ dura riportarli all’ordine”

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