Mondiali, paura De Sciglio: salta debutto con Inghilterra

Mondiali, paura De Sciglio: salta debutto con Inghilterra
Mondiali, paura De Sciglio: salta debutto con Inghilterra (LaPresse)

MANGARATIBA (RIO DE JANEIRO) – Tutto preparato, tutto studiato, ma la sorte ci ha messo il suo zampino. La consapevolezza che il calcio è il regno dell’imprevedibilità non può bastare a confortare nè l’Italia, nè Mattia De Sciglio, fermato da un infortunio muscolare a poche ore dal debutto Mondiale contro l’Inghilterra.

Un dolore alla coscia sinistra a fine allenamento, e dopo pranzo il terzino del Milan e della nazionale è dovuto andare all’ospedale di Angra dos Reis per una risonanza magnetica. Contrattura con edema del flessore della gamba sinistra, ecco la diagnosi dopo un paio d’ore di attesa e paura. Le prime voci parlavano di stiramento al polpaccio, e nel caso il Mondiale del giovane rossonero sarebbe finito prima di cominciare, visti anche i precedenti di una stagione travagliata dagli infortuni.

Invece il responso dell’esame clinico, al quale De Sciglio e’ stato accompagnato dal medico azzurro professor Enrico Castellacci, ha scacciato i fantasmi peggiori. Senza peraltro cancellare del tutto l’allarme. C’è da capire se quell’edema è solo un versamento provocato dalla contrattura, o nasconde del sangue segno di lesioni. De Sciglio sarà indisponibile domani: anche nel primo caso, forzare il recupero sarebbe un rischio troppo alto.

Ma la sua situazione va tenuta comunque sotto osservazione. Prandelli avrebbe tempo fino a domani sera per l’eventuale cambio, e se De Sciglio gettasse la spugna il ct non sarebbe obbligato a pescare tra i 30 della prelista: il regolamento Fifa prevede nell’infortunio l’unico caso di eccezione. In Brasile c’è Ranocchia, anche per questo al momento non risultano corrispondenti al vero le voci di un preallarme di Pasqual e Romulo.

Soprattutto, ora Prandelli vuole capire in quanto tempo è recuperabile De Sciglio: la prima impressione e’ che se ne parli per l’Uruguay, la terza partita degli azzurri del 24 giugno, più che per il Costarica. E dire che l’Italia di Prandelli per Manaus era già pronta: Balotelli unica punta nel 4-1-4-1 con De Rossi pronto a scalare tra i due centrali di difesa (”e’ un meccanismo che abbiamo provato, ma non è detto serva: se gli attaccanti inglesi rimangono alti non è il caso”, spiegava Barzagli) e i giovani Darmian-De Sciglio coppia di terzini di spinta.

Ora le soluzioni alternative sono due: Abate dal 1′, o Chiellini, che sia terzino sinistro con Bonucci al suo posto o che si schieri in una difesa con tre difensori spostando Candreva sull’esterno del 3-5-2: vorrebbe dire dar spazio a Cassano o Immobile e ribaltare i piani di Prandelli, che nel suo foglietto personale puntava sui movimenti del centrocampista della Lazio per sfruttare gli spazi che Balotelli è chiamato a creare.

Di sicuro, ci sarà spazio in coppia con Pirlo per Verratti: il centrocampista del Psg ha ricevuto formalmente la notizia, dal suo procuratore, della richiesta del Real. Dovrà decidere se dare il suo consenso all’avvio della trattativa, ma forse la testa e’ altrove. .

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