Rugby stellare ai Mondiali di Parigi. In campo 4 Continenti, il meglio del meglio della palla ovale: All Blacks (Nuova Zelanda), Argentina, Inghilterra, Sudafrica. La favorita Francia, almeno secondo i bookmakers, è uscita di scena domenica 15 piegata dal Sudafrica (28-29) davanti a 80 mila spettatori ammutoliti.
L’immenso capitan Dupont non è bastato. Hanno vinto i leoni africani, campioni in carica. L’Inghilterra si è guadagnata la semifinale di sabato prossimo (ore 21) battendo Figi 30-24, trascinata dal suo capitano Owen Farrell, il mitico “apertura centro” dei Saracens di Londra, realizzatore di 20 punti.
Dunque il prossimo weekend sarà tutto dedicato a semifinali e finali. Si comincerà venerdi sera (finale per il terzo posto) e si concluderà sabato notte con la finale per il titolo iridato.
I Tuttoneri sembrano di nuovo invincibili. Hanno travolto l’Argentina (44-6) mettendo in vetrina un fenomeno: Will Jordan, 25 anni, 94 kg per 188 centimetri, ala dei rossoneri Crusaders di Christchurch, isola del Sud (Oceano Pacifico).
Will in Nazionale ha centrato un bottino favoloso, 31 mete in 30 presenze. Gli All Blacks sembrano essere tornati quelli di un tempo. Quelli che ne primi 15 anni del nuovo Millennio hanno vinto l’89% delle partite disputate, fino al trionfo iridato di Twickenham, il tempio rugbystico di Londra; il Wembley della palla ovale.
Sei settimane fa sono stati fatti a pezzi dalla Francia – primo ko di sempre nella fase a gironi – suscitando una autentica sorpresa. In quella circostanza l’unico brivido degli All Blacks è stato offerto dalla tradizionale Haka.
In patria sono cominciati i processi specie al CT Jan Foster. Poi i tuttoneri si sono ripresi a tempo di record e il loro mito continua. Addirittura il fondo californiano Silver Lake Partners ha comprato il rito sacro dei neozelandesi con 180 milioni di euro pagati in due tranche e diversi benefit pubblicitari. E gli All Blacks sono resuscitati: dopo aver passeggiato su Namibia, Italia e Uruguay hanno messo a segno una impresa battendo l’Irlanda che era imbattuta da 17 partite e n. 1 del ranking internazionale.
Le 4 nazionali più forti del pianeta si sfideranno allo stadio di Parigi. Circa 200 TV del mondo sono collegate con le Stade de France. Anche Rai Sport,Sky Sport e Now si collegheranno in diretta.