Mondiali: Sudafrica in ansia per l’arrivo degli ultras argentini, le famigerate “Barras bravas”

La "barra" del Boca Juniors

Aumenta in Sudafrica la preoccupazione per l’arrivo dei temuti ultrà argentini, conosciuti per i gravi episodi di violenza di cui sono protagonisti negli stadi. Sono già due i gruppi di “barras bravas” arrivati a Pretoria ed altri 235, in rappresentanza di 30 club, hanno previsto di raggiungere la città sudafricana entro sabato, viaggiando via Angola, per ridurre le spese.

I gruppi, che hanno preso il nome di “Tifosi uniti argentini”, con tanto di striscioni già mostrati durante l’amichevole contro il Canada, sono sostenuti anche da politici e società sportive, riferiscono i giornali, che fanno i nomi dei diversi capi e delle persone che li finanzierebbero. Attorno al Centro di alto rendimento dell’Università di Pretoria, dove la Nazionale argentina ha il quartier generale, sono state ulteriormente rinforzate le misure di sicurezza. I media, che non hanno accesso ai locali, raccontano che alcuni dei boss continuano a farsi vedere nella zona.

Ieri, intanto, nell’improvvisata conferenza stampa convocata da Diego Armando Maradona dopo le insinuazioni su sue presunte complicità con questi tifosi, il tecnico ha negato, giurando sulle figlie di avere alcun legame con le “barras bravas”, ed é stato a sua volta critico con il presidente della Federazione Julio Grondona, per non averlo avvertito che un gruppo di ultrà avrebbe viaggiato sullo stesso aereo della squadra. Grondona, a sua volta, aveva già detto di aver avvertito Maradona ed il direttore generale delle Nazionali Carlos Bilardo “che potevano uscire pregiudicati da eventuali rapporti con questi gruppi”.

Per i media argentini questo delle “Barras bravas”, definite peggiori degli hooligan inglesi, è il tema del giorno. Tra i boss segnalati uno è funzionario dell’Indec, l’istituto di statistica argentino, ed è stato protagonista anche di proteste nelle quali si sono confrontati gruppi politici favorevoli e contrari al governo. Il quadro che esce dalle notizie e dalle varie dichiarazioni è per ora quanto mai confuso.

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