La favola di Mondonico: sconfigge il tumore e torna in A con il Novara

Pubblicato il 31 Gennaio 2012 - 17:40 OLTRE 6 MESI FA

NOVARA – L’avventura di Emiliano Mondonico sulla panchina del Novara Calcio comincia in punta di piedi e con un riconoscimento all’allenatore esonerato, Attilio Tesser: ”Non ho chiesto nessun rinforzo, non ho chiesto nulla al direttore sportivo Mauro Pederzoli quando e’ venuto a casa mia a chiedermi se me la sentivo di allenare il Novara, perche’ io devo solo ringraziare questa societa’, che mi ha fatto tornare a vivere”.

”Dopo tutto quel che mi e’ capitato (due operazioni per un tumore, ndr) c’era il rischio che mi rassegnassi, che vivacchiassi. Invece – ha detto Mondonico – questa chiamata mi ha ridato entusiasmo e voglia di vivere. E proprio Tesser e’ stato uno dei colleghi che piu’ mi e’ stato vicino nei momenti difficili: per questo mi spiace ancora di piu’ che la sua avventura sia finita”.    Con l’esonero di Tesser, il Novara ha chiuso una parentesi di successi e, soprattutto, finisce la favola della societa’ ‘diversa dalle altre’, con ‘altri valori’ come si e’ sempre detto negli ultimi anni.

”Avevamo la necessita’ di dare una scossa all’ambiente – spiega il ds Pederzoli – Noi crediamo ancora nella salvezza, abbiamo dei giocatori che hanno tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa. Tesser fa parte della storia del Novara Calcio e questo nessuno lo dimentichera’ mai. Ma avevamo il dovere di provarci, anche perche’ siamo convinti che il gruppo c’e’, e’ sano e ha le qualita’ per fare meglio di come ha fatto finora”.

Mondonico continua con il suo tono molto soft: ”Non e’ questione di lanciare proclami; se il direttore sportivo mi assicura che ci sono le possibilita’ per salvarci, ebbene allora e’ il caso di provarci”.  E’ troppo presto per parlare di modulo tattico, visto che il neo-allenatore non ha ancora tenuto un allenamento con i suoi nuovi giocatori: ”L’importante e’ mettere ciascun elemento nella condizione di rendere al meglio. Certo, quando vedo che il Novara ha la peggior difesa, allora mi preoccupo, ma ho visto in tv alcune partite degli azzurri e una vaga idea me la sono fatta. Certo, solo il campo, il contatto diretto con i giocatori, puo’ dare le indicazioni giuste. Provvederemo”.

L’esonero di Tesser ha scatenato la tifoseria, che e’ quasi per la totalita’ dalla parte dell’allenatore esonerato, tanto da presentarsi ieri sera, sotto casa del tecnico per fargli sentire quanto gli e’ vicina. Un clima che non spaventa Mondonico: ”Anzi, credo che questo sia un elemento positivo. Vedere dei tifosi che, nonostante la posizione di classifica, sono legati all’allenatore e’ un fatto che reputo decisamente positivo. Anzi, e’ una cosa che fa bene al mondo del calcio e un onore per Tesser”.

Non si nasconde le difficolta’, il nuovo allenatore, ma soprattutto chiede ”un pizzico di fortuna in piu’, quella che non ha avuto chi mi ha preceduto. A volte basta poco per far risultato, per ricreare entusiasmo e voglia”. Il servizio fotografico di LaPresse.