Missione Monte Carlo. Leclerc sfida il tabù e sogna un ritorno a casa da principe. Il sogno è a portata di mano. Domenica 26 (ore 15) si corre il GP di Monaco, ottava prova in calendario sul tracciato cittadino di Monte Carlo: 3.337 metri, 72 giri per un totale di 260,286 km. Il circuito cittadino di Monte Carlo presenta 19 curve; tracciato impegnativo. L’anno scorso ha vinto il solito Verstappen, secondo Alonso e terzo Ocon. Il monegasco Leclerc insegue ancora il primo trionfo nel Principato, ma stavolta ci sono segnali confortanti: Charles è stato primo nelle libere, Carletto ha guidato come un indemoniato sull’asfalto di casa sua. Ha spiegato: “So cosa voglio. Ma tutto resta ancora da fare”. Un dato: venerdì Leclerc ha fatto segnare un tempo inferiore a quello che 12 mesi fa valse la Pole a Verstappen.
Sorpresa: il progettista dei record, il mago della Formula Uno , il britannico Adrian Newey (soprannominato “il Leonardo Da Vinci dei progettisti”) si è clamorosamente materializzato a Monaco. Il suo divorzio da Red Bull ha fatto circolare precise voci sul suo futuro. E l’uomo che John Elkann sogna di portare a Maranello a disegnare la macchina per Leclerc e Sainz. Newey era senza la divisa ufficiale Red Bull, ma ugualmente se ne stava al box di Verstappen e Perez. È il caso di ricordare che il mago lascerà Red Bull ad ottobre. Ha fatto scalpore una frase di Hamilton:” Montecarlo e un posto unico ma ormai qui la domenica non accade più nulla, forse Pirelli dovrebbe produrre una gomma tenerissima esclusivamente per questa corsa, moltiplicando il numero dei Pit-Stop magari si eviterebbe il rischio della noia”.
Verstappen punti 161, Leclerc 113, Perez 107, Norris 101, Sainz 93, Piastri 53, Russel 44, Hamilton 35, Alonso 33, Tsunoda 15.