ROMA – Luca Cordero di Montezemolo definito “non indispensabile”. E anche se non formalmente, silurato da Sergio Marchionne. Luca Cordero di Montezemolo che dopo 23 anni 14 mondiali vinti tra piloti e costruttori non ci sta e spiega amareggiato che il piano è un altro: far diventare la Ferrari americana.
Reagisce così, Montezemolo, alle parole di Sergio Marchionne che di fatto domenica, dopo l’ennesima debacle della Rossa, stavolta a Monza, lo ha silurato dopo 23 anni di presidenza Ferrrari. Vero e indiscutibile il motivo addotto da Marchionne: “Ferrari non vince il titolo da sei anni”. Altrettanto vere le parole di Montezemolo. Prima di me “erano 21 anni che Maranello non vinceva un campionato mondiale. La Mercedes l’ultimo lo ha vinto nel 1955”.
Ma come scrive Federico De Rosa sul Corriere della Sera nello sfogo di Montezemolo c’è altro. Qualcosa che ha a che fare con il futuro della Ferrari. Americano. Secondo la parabola che ha già seguito Fiat. Scrive De Rosa:
In cuor suo Montezemolo il capitolo lo ha già chiuso. «È finita un’epoca» ha confidato, «la verità è che ormai la Ferrari è americana». E qui è partito un altro spezzone del film, in cui il manager racconta di quando l’Avvocato Agnelli comprò la Ferrari per tenerla in Italia ed evitare proprio che finisse nelle mani degli americani. La voleva la Ford.
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