Morte Andrea Antonelli. Valentino Rossi, Biaggi e altri piloti: “Bisognava fermarsi”

ROMA – “Bisognava fermarsi“: questo il grido di dolore del mondo delle moto dopo l’ incidente mortale di Andrea Antonelli sotto il ‘diluvio universale’ che ieri si è abbattuto sul tracciato del Gran Premio di Mosca.

Valentino Rossi, Max Biaggi, Marco Melandri e gli altri piloti hanno ricordato Andrea Antonelli attraverso dichiarazioni in tv e messaggi sui social network.

“Da Mosca è arrivata la notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea”.

Con un post su Twitter Valentino Rossi, pilota MotoGP con la Yamaha, esprime il suo cordoglio per la morte a Mosca del pilota italiano nella categoria Supersport.

Rossi ha anche postato una fotografia che lo ritrare proprio in compagnia con il giovane Antonelli.

“Povero Antonelli se ne è andato in una drammatica gara di SS. RIP. Amo questo sport, ma in giornate come queste sto iniziando a odiarlo”. Questo il tweet con cui Max Biaggi ha commentato la morte di Andrea Antonelli sul circuito di Mosca.

“Non ho parole per oggi, mi sento cosi impotente e piccolo.. Solo un abbraccio alla famiglia. R.I.P Andrea Antonelli”. Con un post su Twitter Marco Melandri, pilota Superbike con la BMW, esprime il suo cordoglio per la morte a Mosca del pilota italiano nella categoria Supersport.

“E’ stata una fatalità, quando cadi e un pilota ti travolge non si può far niente. Sono incidenti impossibili da poter risolvere, sono incidenti in cui la sicurezza conta e non conta. Stiamo lavorando molto sulla sicurezza in questi circuiti, ma incidenti di questo tipo potrebbero accadere ancora”.

L’ex campione del mondo Loris Capirossi, oggi consulente della sicurezza per la classe MotoGp, ai microfoni di Sky Sport 24 ha sottolineato come la tipologia dell’incidente che ha portato alla morte di Andrea Antonelli non può essere evitata.

“E’ capitato in più occasioni di girare in condizioni meteo difficili – ha proseguito ‘Capirex’ parlando della questione meteo – In quelle occasioni la visibilità è minima, non perfetta. Quando non è accettabile le gare devono essere fermate. Ho una tristezza incredibile, un pilota si sente sempre invincibile, ma nel corso della vita capitano anche cose del genere. Noi siamo al servizio dei piloti per rendere le gare più sicure e semplici possibili”, ha concluso l’ex pilota italiano.

“Un giorno di gara da dimenticare, soprattutto per quanto e successo in Supersport e per la tragica scomparsa di Antonelli”.

Così il pilota della Ducati Carlos Checa, ex campione del Mondo Superbike, commenta la tragica scomparsa di Andrea Antonelli sul circuito di Mosca.

“Commentare la mia gara diventa quasi superfluo, e vorrei far sentire il mio cordoglio alla famiglia di Andrea Antonelli, un incidente, una fatalita’ ma senza dubbio terribile”, ha aggiunto l’esperto pilota spagnolo.

“I miei pensieri e le preghiere vanno ad Andrea Antonelli, ai suoi amici e familiari. RIP”. Con un post su Twitter Ben Spies, pilota texano della Pramac Racing in MotoGP, esprime il suo cordoglio per la morte a Mosca del pilota italiano nella categoria Supersport.

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