MotoGP al giro di boa. Il GP di Catalogna (domenica 3 settembre, ore 14) è infatti la prova del Motomondiale n.11, su 20.
Tema di giornata: Bagnaia per la fuga, gli altri per il moto mercato. Pecco, nettamente primo, grazie alle 9 vittorie stagionali (Sprint inclusa), tenta di allungare sulla concorrenza, avendone i mezzi e una Ducati semplicemente perfetta. Gli altri restano aggrappati alle voci di mercato che pare siano piuttosto interessanti.
Fioccano le indiscrezioni. Morbidelli si accaserà alla Ducati Pramac (addio Yamaha); Joan Mir chiuderà la sua storia con la Honda, Bezzecchi resta nel team di Valentino Rossi; Pedro Acosta, re della Moto 2,farà il salto di categoria con la Ktm colorata GasGas ( sarà tagliato Pol Espargaro o uno dei due Fernandez?).
Il team Gresini sta cercando un pilota da affiancare ad Alex Marquez. Di Giannantonio lascia la Ducati Gresini?
Pecco non ha più rivali. Ha la moto più forte, è super con le gomme. Ed ha una indubbia costanza certificata dal 65% di podi. In Austria (20 agosto ) con la sua Ducati Desmodieci GP 23 ha centrato la terza tripletta stagionale (Sprint e gara domenicale).
Il suo vantaggio sul primo inseguitore (Martin) è salito a 62 punti. In classifica il primo pilota non Ducati è Binder (Ktm),quarto a 91 punti: gli stessi punti di distacco che Bagnaia aveva dal primo posto la scorsa stagione dopo 10 GP disputati. Il titolo iridato è in cassaforte. Con il 50% di successi può dormire sonni tranquilli (si fa per dire).
Resta molta curiosità sul “girone di ritorno” per Bezzecchi;il riminese della VR46 in Austria ha fatto un terzo posto da urlo e Binder è stato l’unico a tener testa a Pecco; Bastianini e’ ancora lontano.
Il GP di Catalunya è situato a Montemelò, 20 km da Barcellona. Il nastro di asfalto misura 4,6 km con 14 curve. È una pista altamente impegnativa per i freni. Il rettilineo è lungo 1.047 metri e permette di raggiungere i 360 km/h.
La gara sarà trasmessa in diretta su Sky e in streaming su Now. Telecronisti Guido Meda e Mauro Sanchini.