MotoGp, strapotere Ducati. Cinque Rosse nei primi cinque posti. Bottino pieno. Il GP di Germania è uno show delle moto italiane.
Vince lo spagnolo Jorge Martin con una Ducati Pramac che “brucia” l’iridato Pecco Bagnaia di 64 millesimi. Podio completato da un’altra Ducati Pramac, quella di Zarco. La storica cinquina registra le firme di due giovani talentuosi: Marco Bezzecchi (4) e Luca Marini (5). Asfaltate le giapponesi Honda e Yamaha. Il Mondiale sembra circoscritto a Bagnaia, Martin e Bezzecchi
Dominio Ducati: cinque Rosse nelle prime dure file. La Ktm di Miller (3) circondata dai bolidi di Borgo Panigale (Bologna). Prima fila con Bagnaia (1) e Marini (2). Seconda fila tutta Ducati : Zarco (4), Bezzecchi (5), Martin (6).
È tramontato nel weekend il regno di Sua Maestà Marquez, cinque cadute in due giorni. Il Re spagnolo si è arreso (“basta, è inutile prendere rischi”); ha rinunciato alla terza fila accanto al fratello (Ducati Gresini) e a alla Ktm di B. Binder (9). La sua splendida carriera è ormai ai titoli di coda.
Niente partenza. Quarta fila con A. Espargaro (Aprilia ), Bastianini (Ducati), Quartararo (Yamaha). Quinta con Vinales (Aprilia), Di Giannantonio (Ducati Gresini), A. Fernandez (Gasgas Ktm). A seguire: Oliveira (16),Morbidelli (17), Nakagami (18). Settima e ultima fila con R. Fernandez (19) e Folger (20).
Partenza senza sorprese. Si accende subito il duello Bagnaia-Martin che si alternano al comando. All’ottavo giro esce Vinales. A 12 dalla fine cade e si ritira B.Binder. Due giri dopo Bagnaia torna in testa superando Martin, Zarco terzo tallonato da Bezzecchi ; ma il primato di Pecco salta in un giro. Spettacolo puro. Ultimi cinque giri: Bagnaia-Martin sempre in testa.
Attaccati. Battaglia di nervi. Volatona finale: primo Martin, secondo Bagnaia a 0.064. Podio completato da Zarco, quarto Bezzecchi, quinto Marini. A seguire: Miller (6), A,Marquez (7),Bastianini (8), Di Giannantonio (9), Oliveira (10).
Bagnaia punti 160, Martin 144, Zarco 109, Brad Binder 96, Marini 89, Miller 79, Quartararo 57, A. Espargaro 55, Vinales 53, A. Marquez 52,Morbidelli 50, Rins 47, A.Fernandez 36, Di Giannantonio (34).
La MotoGP non si ferma. Già nel prossimo weekend (23-25 giugno) sarà ad Assen, circuito iconico dei Paesi Bassi soprannominato ‘L’Universita’ dei piloti” oppure “La Cattedrale della velocità “. Un impianto sportivo progettato specificatamente per le due ruote con una pista di 4.542 metri e 18 curve. È stato il regno di Valentino Rossi (8 successi in top class) e Giacomo Agostini (6 vittorie). Previsti 26 giri pari a 118,1 km. È il Gp n.8 (su 20).
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