MotoGP. Doppietta storica Aprilia, sulla pista spagnola di Montemelò. Mai successo. Primo Aleix Espargaro, secondo Maverick Vinales. Vittoria limpida.
Il GP di Catalogna sarà però anche ricordato per gli incidenti – al primo giro! – che sono costati il ritiro a Bagnaia e Bastianini , entrambi ricoverati all’ospedale di Barcellona. Podio completato da Martin (Ducati Pramac). Nella top 10 entrano nell’ordine:Zarco, Oliveira, A. Marquez, Quartararo, Miller, Fernandez e Di Giannantonio. Marini 11esimo, Bezzecchi 12esimo davanti ai fratelli Marquez.
Prime due file con moto italiane: 3 Ducati e 3 Aprilia. E in terza fila altre due Ducati. Dominio assoluto. Sparite le giapponesi. C’è una Honda in quarta, al decimo posto (M. Marquez) e due Yamaha in sesta: Morbidelli (16), Quartararo (17). Ultima fila un’altra Honda (Lecuona). È la caduta degli dei nel gran sabato di Aprilia con i due leoni di casa: A. Espargaro (2), Vinales (4).
Ma nella Sprint Alex ha centrato il primo posto, Maverick il terzo. Tra i due Pecco Bagnaia, quarto Binder e quinto Jorge Martin. La crescita della Casa di Noale (Venezia ) è inequivocabile. È l’omaggio migliore che si potesse fare dopo la scomparsa (19 agosto) del presidente Colaninno; ora il Gruppo Piaggio è nelle mani dei due figli, Matteo e Michele.
Ricapitolando: Bagnaia davanti a tutti affiancato da due Aprilia: Espargaro (2), Oliveira (3) e Vinales (4). Da sottolineare la prova di Aleix Espargaro, 34 anni, che nella sua terra ha colto la prima vittoria in una Sprint, la seconda dell’anno dopo Silverstone. I curvoni veloci di Barcellona hanno favorito le Aprilia in quarta fila Bezzecchi, in quinta Bastianini tra P. Espargaro (13) e R. Fernandez (15). Marini con la Ducati VR 46 è partito in sesta fila.
Situazione meteo: vento fastidioso, 27 gradi, umidità 43%. È il caso di ricordare che Vinales è stato il più veloce nella warm up di domenica mattina (1’40”082).
Brutto incidente alla prima curva. Bandiera rossa. Gara interrotta. A terra 5 piloti: Aleix Marquez, Bezzecchi, Zarco, Di Giannantonio. E Bastianini, accusato di aver procurato il disastro. Poco più avanti cade Bagnaia, viene travolto, va a terra, sopraggiunge Binder che non può evitarlo e gli passa su una gamba. Stop immediato. Ambulanza.
Pecco resta cosciente. La gara riprende dopo una ventina di minuti senza, ovviamente, Bagnaia e Bastianini (entrambi ricoverati al Centro Medico e poi in ospedale a Barcellona) dove si sono precipitati i familiari.
Tre Aprilia al comando. Primi dieci giri senza brividi. Ultimi dieci giri: è duello Vinales -Espargaro. Max Biaggi, ambasciatore Aprilia, gongola ai box. Ed ha ragione. Finale thrilling. Martin supera Oliveira e salta al terzo posto.
Vince Aleix Espargaro davanti al compagno di scuderia Vinales. E la prima doppietta della storia Aprilia. I due piloti festeggiano in pista, bandiera al vento. Delirio al box italiano, papà Espargaro piange di felicità.
Bagnaia 260,Martin 210, Bezzecchi 189, Binder 166, A. Espargaro 154,Zarco 141, Marini 125, Vinales 113, Miller 104, Aleix Marquez 102, Quartararo 82, Morbidelli 67, A.Fernandez 58, Oliveira 55, Rins 47, Di Giannantonio 43.
Il Circus della Moto GP si sposterà in settimana sul circuito di Misano Adriatico dove il 10 settembre si disputerà il “GP San Marino e della Riviera di Rimini”. È dal 2017 che il GP di Misano fa parte del Motomondiale. Il circuito è intitolato a Marco Simoncelli, pilota di Cattolica, morto a 24 anni durante il GP della Malesia (23 ottobre 2011).
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