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MotoGP in Thailandia, domenica ore 14: il duello infinito tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia

La MotoGP sbarca in Thailandia. Domenica sul circuito di Buriram si corre la gara numero 18 (su 20) del Mondiale 2024. Diretta Sky alle ore 14. Il titolo di campione del mondo in tre gare. A giocarselo due ducatisti: lo spagnolo Jorge Martin e il piemontese Pecco Bagnaia. Dunque, lotta in famiglia tra due talenti, patrimonio della Rossa di Borgo Panigale (Bologna). Al netto della Sprint di sabato 26 ottobre (13 giri su un tracciato di 4.554 metri) i due piloti non sono distanziati da una voragine visti i 111 punti in palio, un solco che potrebbe segnare la strada iridata.

MotoGP in Thailandia, domenica ore 14: il duello infinito tra Jorge Martin Pecco Bagnaia (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Duello infinito tra ducatisti

Si profila una lotta dura, di polso e prestazioni, ma soprattutto di nervi e freddezza. Bagnaia non può più sbagliare, non gli sono concessi errori, non avrebbe più la possibilità di rimediarli. Pecco ha già infilato 8 vittorie ma per lo scettro deve fare uno scatto ulteriore. Bagnaia è padrone del proprio destino, deve osare. In Australia ha dominato Marquez tornato ai suoi fasti con una rimonta dal 13esimo posto ( alla prima curva) al primo. Occhio al suo ruolo di guastafeste che potrebbe giocare con Enea Bastianini per il terzo posto finale.

Tensione alle stelle

Il duello infinito Bagnaia-Martin ha fatto salire alle stelle la tensione tra il leader Martin e il campione del mondo in carica. Entrambi sulla stessa moto, la differenza adesso la fanno i dettagli, il feeling con la pista, il lavoro di squadra. Bagnaia ha promesso di andare all’attacco. Comunque Pecco è tranquillissimo, più degli ultimi anni. E dice:” Sulla pista tailandese sono sempre salito sul podio negli ultimi 3 anni, ma non sono mai stato il più veloce. Sì, il tracciato di Buriram mi piace molto, il mio potenziale sarà più alto”.

La classifica costruttori

A seguire la classifica costruttori:

  • 1)Ducati con 611 punti ( già campione)
  • 2)KTM 285
  • 3)Aprilia 267
  • 4)Yamaha 104
  • 5)Honda 60.
Published by
Enrico Pirondini