MotoGP: cuore a Valencia, testa in Malesia. Annullata la gara in Spagna (24 novembre), occhi puntati sulla gara di Sepang (Gp Malesia, domenica ore 8, 20 giri). Se non è ancora stata decisa la pista che sostituirà Valencia (in ballo cinque circuiti: Qatar, Aragon, Portimao, Barcellona , Jerez) è deciso al 90% il Motomondiale 2024: il prossimo iridato sarà lo spagnolo Jorge Martin che ha dominato la Sprint di sabato mattina allungando il distacco su Bagnaia di 29 punti. Pecco è caduto sul più bello e addio sogni di gloria.
A due Gp dalla fine del Mondiale 2024 Martin ha ipotecato il titolo di campione del mondo. Gli basteranno un terzo e un quarto posto nelle due gare domenicali mancanti e un quarto nell’ultima Sprint Race: con questi piazzamenti sarebbe sicuro di vincere il titolo. Le Sprint Race hanno dunque deciso il mondiale. Con i Mondiali di una volta Bagnaia avrebbe vinto a mani basse. Ma nella Sprint Race ha perso tantissimi punti ed in questo nuovo formato Martin ha fatto la differenza perché più esplosivo.
A 8 giri dalla fine della Sprint Pecco è scivolato. Non sarà facile per lui incassare questa delusione. Il Mondiale è ipotecato da un pilota che corre per un team satellite della Ducati, seppur con moto ufficiale. E l’anno prossimo a fianco di Pecco ci sarà Marc Marquez. Il ritmo indiavolato imposto dallo spagnolo ha portato Bagnaia a finire a terra in curva 9.
Troppe volte Bagnaia è caduto quest’anno, Martin è stato più costante e, pur avendo vinto appena 3 gare domenicali ( contro le 9 di Pecco), ha centrato l’obiettivo della sua vita. La fuga di Martin è ora decisiva. Lo spagnolo ha il Motomondiale in tasca. Martin ha vinto la Sprint in scioltezza. Secondo Marc Marquez, terzo Enea Bastianini, quarto Alex Marquez e quinto Fabio Quartararo. Sesto posto per l’altro italiano a punti, Franco Morbidelli che ha preceduto il sudafricano Brad Binder. Decimo Marco Bezzecchi. Dominio Ducati: 5 moto nei primi 6 posti.