Formula 1, l’australiano Oscar Piastri, 23 anni, talentuoso pilota della britannica McLaren , ha
vinto una gara pazzesca a Baku resistendo per oltre 30 giri, con indubbia abilità, all’attacco furioso di Leclerc. È la sua seconda vittoria in carriera, 56 giorni dopo il primo successo nel Gp Azerbaigian, 17esima prova (su 24) del Mondiale di F1. Il ragazzo di Melbourne ha esordito in F1 soltanto un anno e mezzo fa.
Magico sabato a Baku: Pole a Leclerc, Sainz in terza posizione. La Ferrari è tornata. Quarta pole di fila per il monegasco, primo acuto nel 2021, la nona in carriera. Dunque due Ferrari al via con in mezzo la McLaren di Piastri. Completa la seconda fila il messicano Perez con la Red Bull-Honda. Terza fila con la Mercedes di Russel e la Red Bull di Verstappen.
Quarta fila con Hamilton (7) e Alonso (8). Quinta fila con il sorprendente Colapinto (9) a fianco dell’altra Williams di Albon (10). Davanti a Bearman (11) e il giapponese Tsunoda (12). Ultime 4 file: Hulkenberg (13), Stroll (14), Riciardo (15), Norris (16), Bottas (17) e l’Alpine di Ocon (18). Hanno chiuso la Sauber di Zhou (19) e la Alphine di Gasly (20). È il caso di ricordare che Zhou è stato retrocesso per sostituzione elementi nella power unit. Gasly e’ stato squalificato per flussometro irregolare.
Il pilota Ferrari subito dopo la Pole ha detto: ”Io su questa pista mi sono sempre sentito a mio agio e sono contento delle sensazioni che ho avuto in macchina fin dall’inizio del weekend. Non abbiamo cambiato praticamente nulla fin dalle prime prove libere a livello di set-up, cosa piuttosto rara, e per questo sapevo che sarei potuto andare forte. Ora ci aspetta una gara lunga nella quale la gestione delle gomme sarà fondamentale”. Ha aggiunto Sainz:” È stata una qualifica solida in cui ho aumentato la mia confidenza in pista”.
Partenza nel sole alle 13.04. Il circuito cittadino di Baku, disegnato tra palazzi storici e parchi secolari, promette spettacolo. I 51 giri cominciano col duello Leclerc-Piastri e i primi 15 scorrono senza brividi. Posizioni immutate. Perez e Sainz tallonano i capintesta senza sbavature. Primi pit stop per Verstappen,Hamilton e Perez. Allunga Lecler, 6” su Piastri. Si ritira Tsunoda (incidente). Al gio 20 Piastri aggancia Leclerc e prende il comando. Sorpasso in fondo al rettilineo. Verstappen scivola al settimo posto, superato da Norris. A metà gara in testa ci sono sempre i soliti quattro. Lotta bellissima. Ultimi 15 giri, il duello tra la McLaren di Oscar e la Ferrari di Charles accende le tifoserie. Piastri sa difendersi, Leclerc non lo molla. Tra i due pochi decimi e tanti rischi.
A dieci giri dalla fine la situazione è sempre la stessa. Crescono però tensioni e brividi. Si fa sotto Perez. Ultimi cinque, Piastri e Leclerc sono vicinissimi. Cuore in gola . Va in sofferenza il pilota della Ferrari; Leclerc ha un inatteso e improvviso crollo. Ne approfitta un sontuoso Piastri. Penultimo giro: Sainz tampona Perez e va a muro. Bandiera rossa, gara finita, vittoria Piastri davanti a Leclerc e la McLaren dopo dieci anni torna a guidare la classifica Costruttori.
1. Piastrine 2. Leclerc 3. Russell 4. Norris 5. Verstappen 6. Alonso 7. Albon 8. Colapinto 9. Hamilton 10. Bearman 11. Hulkenberg 12. Gasly 13. Ricciardo 14. Zhou 15. Ocon 16.Bottas 17. Sainz 18. Perez.
Verstappen 313, Norris 254, Leclerc 235, Piastri 222, Sainz 184, Hamilton 166. Perez 143, Russell 143, Alonso 58, Stroll 24, Hulkenberg 22, Colpinto 4.