Ora è ufficiale: la Roma ha licenziato, cacciato, esonerato, scegliete voi il verbo più adatto, lo Special One, o quel che rimane dello Special One: José Mourinho.
Giusto? Sbagliato? La Roma andrà meglio o peggio senza il tecnico portoghese?
Giusto o sbagliato che sia nella Roma giallorossa sono due i fronti opposti che si stanno guardando da qualche mese un po’ in cagnesco: quelli che pensano che sia un po’ tutta colpa di Mourinho e quelli che invece lo difendono e che dicono che no, in realtà, non è colpa dell’allenatore ma della società che ha composto, con razionalità folle una squadra del tutto incompiuta.
Sono i due opposti: colpa di Mourinho, colpa della società.
I due fronti opposti
Colpa di Mourinho perché, con la rosa a disposizione, non è riuscito a trovare una quadra. Anzi spesso è riuscito nella non facile impresa di peggiorare il rendimento già precario di molti giocatori. Per non parlare del gioco noioso, prevedibile e assente. Avete mai visto una partita della Roma?
Colpa di Mourinho perché poi, a fine partita, dopo ogni sconfitta cercava la colpa in ogni dove possibile. Ogni dove tranne la panchina, ovviamente.
Poi c’è il fronte opposto: quelli del “ma quale Mourinho. Ma avete visto che squadra ha messo su questa società?”.
Ma, davvero, avete mai provato a leggere i nomi della rosa? Avete mai visto il rendimento in campo scadente di questi calciatori?
Ma ci voleva così tanto a comprare un difensore? Ci sarebbe voluto così tanto a trovare degli esterni in grado di saper crossare? Tiago Pinto, il direttore sportivo, volontariamente o meno, ha già dato l’addio. Addio previsto nelle prossime settimane. Ma resta anche la posizione della società, degli americani, insomma di Dan e Ryan Friedkin. E poi: perché questi americani non parlano mai? Perché non difendono la Roma quando è necessario? Perché non prendono posizione?
Forse, come spesso accade, la colpa è un po’ nel mezzo. Tradotto: la colpa è un po’ di tutti: allenatore e società. Ma a fare le valigie questa volta è Mourinho. Mourinho che nelle settimane scorse aveva giurato amore eterno, almeno finché dura, per la Roma.
Chi prenderà ora la Roma? Come cambieranno le cose? Riuscirà il nuovo allenatore a riportare i giallorossi lì dove meritano? Già: ma davvero questa Roma merita una posizione diversa in campionato?