LONDRA – In un’intervista al magazine Esquire, José Mourinho attacca i calciatori di nuova generazione.
“I giocatori fanno la fila davanti allo specchio prima delle gare, quando l’arbitro li sta già aspettando nel tunnel. Prima i calciatori cercavano di far soldi con la loro carriera e diventare ricchi alla fine, ma ora sono circondati da persone che vogliono siano ricchi prima ancora di firmare il primo contratto, quando non hanno ancora giocato una partita in Premier League o in Champions. Al Chelsea stiamo lavorando per indirizzare al meglio i più giovani, perché seguano l’esempio di gente come Lampard e Terry, gente affamata di vittorie”.
Chiusura inevitabile sui social network che hanno stravolto il mondo del calcio e che in questo discorso svolgono un ruolo fondamentale: “Come posso dire ai giocatori di non twittare mentre sono sull’autobus quando i miei figli fanno lo stesso? Devo adattarmi”.