Io non resto a casa "atletico": multate la maratoneta Giulia Sommi e la nazionale triathlon Bianca Seregni Io non resto a casa "atletico": multate la maratoneta Giulia Sommi e la nazionale triathlon Bianca Seregni

Io non resto a casa “atletico”: multate la maratoneta Giulia Sommi e la nazionale triathlon Bianca Seregni

ROMA – Anche agli atleti, ai campioni delle varie discipline sportive è fatto divieto di uscire di casa. Anche i campioni trasgrediscono (nel week end 20mila trasgressori in totale) e vengono multati. Come la ventenne promessa della maratona Giulia Sommi. O la nazionale triathlon e campionessa mondiale di acquathlon Bianca Seregni.

Più chiara e leggibile la trasgressione di Giulia Sommi. Domenica scorsa ha preso l’auto per allontanarsi dalla sua abitazione, ha percorso 4 km in direzione di un bosco dalle parti di Vigevano. Si è allenata correndo una quindicina di km, ma quando è tornata, davanti all’auto ci ha trovato la Polizia. 503 euro di multa e camminare.

Forse diversa – sostiene la Gazzetta dello Sport – la trasgressione che ha condotto alla multa per Bianca Seregni, pizzicata giovedì. Era uscita per allenarsi correndo vicino casa sua, zona San Siro a Milano. La Polizia le ha intimato di tornare a casa, lei ha protestato esibendo l’autorizzazione della federazione. Niente da fare, i poliziotti hanno citato l’ultimo decreto più severo rispetto alle disposizioni precedenti. 

La Gazzetta giudica la multa perlomeno discutibile, per tre motivi.  “A) Perché vicino a casa si può continuare a correre. B) Perché agli atleti top è stato vietato di allenarsi da soli o in gruppo ma solo per quanto riguarda gli impianti sportivi. C) Perché comunque lo stesso decreto partiva da sabato 4 aprile”. (fonte Gazzetta.it)

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