Napoli-Arsenal o la zuppa di cozze: il dilemma del "giovedì santo" Napoli-Arsenal o la zuppa di cozze: il dilemma del "giovedì santo"

Napoli-Arsenal o la zuppa di cozze: il dilemma del “giovedì santo”

Napoli-Arsenal o la zuppa di cozze: il dilemma del "giovedì santo"
Napoli-Arsenal o la zuppa di cozze: il dilemma del “giovedì santo” (Foto Ansa)

NAPOLI – Il dilemma è di quelli seri. Napoli-Arsenal o la zuppa di cozze? La partita più importante dell’anno per i tifosi napoletani capita infatti proprio nel giorno del “giovedì santo”, e la tradizione vuole che nel giorno che precede il venerdì santo si cucini e si mangi la tradizionale zuppa di cozze. Insomma tra molluschi ed Europa League la scelta non è da poco. Rinunciare al classico piatto di cozze, friselline e tanto olio rosso piccante, oppure rinunciare ad andare allo stadio a vedere il ritorno dei quarti di finale contro l’Arsenal?

Per chi seguirà la partita da casa ovviamente il problema non si pone. O meglio, non si pone più di tanto perché la partita comincia alle 21 e se la mamma, la moglie e la nonna non seguono il calcio più delle tradizioni magari la zuppa è pronta alle 21 e 15… E per chi va allo stadio? L’idea potrebbe essere quella di prepararla e portarla bella pronta da consumare sui seggiolini del San Paolo. Tra cori, sciarpe e gusci di cozze la serata potrebbe essere di quelle indimenticabili. 

Come detto il dilemma non è da poco, soprattutto pensando a quanto a Napoli sentano questo genere di tradizioni. E se poi non consumare la zuppa di cozze dovesse portare sfiga? O ancora peggio, se fosse proprio la zuppa a cambiare le abitudini del tifoso medio e quindi a portare sfortuna? Eh sì è davvero un bel dilemma…

 

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