Napoli, De Laurentiis: "De Magistris grande uomo"

Pubblicato il 20 Settembre 2011 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA

Napoli – ''Festeggiare i primi 100 giorni del primo cittadino mi sembra doveroso, visto che al 95% l'immondizia e' scomparsa e al San Paolo sono stati effettuati i lavori per la Champions: percio' dico grazie a De Magistris, che ha capito quanto il Calcio Napoli sia importante per questa citta'. E' uno sprint per la citta' stessa''.

Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in occasione della festa di San Gennaro sul palco di Piazza Plebiscito. Il patron azzurro ha aggiunto, parlando della questione stadio: ''Il San Paolo non si muove, a meno che il sindaco non voglia parlarne in maniera costruttiva, e lui e' estremamente costruttivo. Oggi ho visitato la zona della vecchia Nato, a Bagnoli, e secondo me non va bene a supportare le nostre esigenze. Anzi, ho dato io un consiglio: fateci un'universita' che rilanci il ruolo di Napoli, facendo un gemellaggio con Harvard, l'universita' di Pechino, e con un ateneo arabo. A Bagnoli ci sono grandi strutture per creare il piu' grande campus universitario che leghi Napoli verso il Mediterraneo e verso l'Oriente''. De Laurentiis ha poi parlato del momento magico del suo Napoli. ''Dagli con questa storia dello scudetto! Dopo una buonissima cena (la vittoria contro il Milan, ndr) gia' volete essere saziati per l'eternita'? Le prossime buone cene bisogna guadagnarsele''.

Quindi il produttore cinematografico si e' soffermato sulla sfida di mercoledi' al Bentegodi col Chievo. ''A Verona Mazzarri dovra' fare di necessita' virtu', anche perche' poi c'e' la Fiorentina e la gara di Champions: quindi bisognera' fare dei cambi''. Infine, la stoccata al Palazzo: ''Adesso bisogna cercare con umilta', lavoro e abnegazione di portare il calcio nella giusta direzione. Noi questa estate siamo stati a dibatterci in Lega per abbassare l'immagine del calcio e non innalzarlo. Non abbiamo promosso il calcio in estate.

Questo perche' la Lega e' distratta, e deve prendere coscienza che astraendosi dal proprio ruolo di imprenditori non si fa altro che danneggiare e allontanare la gente dal calcio''. Sul palco anche il difensore azzurro Salvatore Aronica, che e' tornato sulla diatriba con Nesta che ha caratterizzato l'immediato dopopartita di Napoli-Milan: ''Se Nesta fosse qui? Sarebbe l'occasione per chiarire. Capisco che quando si perde certe cose ci possono stare''.