Napoli fischiato dai tifosi, Gattuso: “Accettiamo contestazione, non stiamo bene mentalmente…”

Napoli fischiato dai tifosi, Gattuso: "Accettiamo contestazione, non stiamo bene mentalmente..."
Napoli, Gattuso nella foto Ansa

NAPOLI – Esordio da incubo per Gattuso. L’ex allenatore del Milan ha iniziato la sua esperienza sulla panchina del Napoli con una sconfitta interna contro il Parma. Il Napoli ha preso gol all’inizio e alla fine della partita. All’inizio per uno svarione di Koulibaly, che poi è uscito dal campo per infortunio, alla fine per un contropiede nato da un corner sbagliato e finalizzato nel migliore dei modi da Gervinho. 

Dopo il fischio finale, il Napoli è stato contestato dai tifosi. Fischi per tutti, Gattuso compreso. Il tecnico calabrese ha parlato di questo e di molto altro ai microfoni di Sky Sport. Le sue dichiarazioni sono riportate dal Corriere dello Sport. 

“La squadra mentalmente non sta bene. Abbiamo preparato la partita in due giorni e mezzo. Ci siamo fatti prendere dall’entusiasmo, non credo alla sfortuna. La squadra deve tornare a credere nel proprio potenziale, deve togliersi dalla testa le problematiche. Io penso sia una grande squadra con giocatori fortissimi. Questa è una squadra costruita per stare in alto. Bisogna lavorare sulla testa.

I primi dieci minuti sono stati una sciagura umana e rispecchiano il nostro momento. Differenze con il mio Milan? Lì si era in difficoltà da qualche anno, qui è una situazione nuova. Quarto posto? In questo momento abbiamo il dovere di pensarci ma anche il dovere di migliorare pensando partita dopo partita.

Ho visto delle cose positive ma che sicuramente non bastano. È una squadra in sofferenza – ha detto a Sky Sport -. Dobbiamo trovare tantissimo equilibrio. Insigne? Non parlerei dei singoli, per 9/10 anni il Napoli è stato secondo o terzo in classifica. I fischi ci stanno. Bisogna stare sul pezzo. Non ha giocato soltanto male Insigne”.

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