ROMA – Il cantante Sergio Sylvestre intona l’inno nazionale d’Italia all’Olimpico prima della partita Napoli-Juventus e poi…si ferma in preda all’emozione.
La gaffe è andata in scena prima della finale di Coppa Italia Napoli-Juventus, che ha visto il club partenopeo aggiudicarsi il titolo in questo travagliato 2020.
Il cantante originario di Los Angeles e noto al pubblico per aver partecipato ad Amici di Maria De Filippi nel 2016 è stato scelto per cantare l’inno d’Italia.
Arrivato sugli spalti vuoti dello stadio Olimpico a Roma causa norme anti-coronavirus, Sylvestre ha avuto l’onore di cantare prima dell’inizio della partita di calcio.
L’emozione però l’ha tradito e il cantante si è interrotto improvvisamente per qualche momento.
Una pausa resa particolarmente evidente, e imbarazzante, per il silenzio dello stadio vuoto.
Solo un momento di debolezza, con il cantante che si è prontamente ripreso.
Sylvestre ha quindi completato l’inno di Mameli e la partita ha avuto inizio.
La gaffe non è passata inosservata e sui social network l’ironia dei tifosi si è prontamente scatenata.
Napoli-Juve, grafica virtuale al posto dei tifosi
Per riempire gli spalti dello stadio vuoto per le norme anti-covid, la Lega Serie A ha utilizzato la grafica virtuale per riempirli.
Molti utenti hanno trovato simpatica la scelta, mentre altri l’hanno criticata sui social network.
In molti hanno scritto: “Mi fanno venire il mal di mare!”.
E ancora: “Okay la tecnologia ma quando è troppo anche basta”.
Altri scrivono: “La leviamo quella grafica sugli spalti per favore? Mi urta il sistema nervoso”. (Fonte: Corriere dello Sport)