Coppa Italia, Napoli-Inter: le panchine del San Paolo a posti alternati Coppa Italia, Napoli-Inter: le panchine del San Paolo a posti alternati

Coppa Italia, Napoli-Inter: le panchine del San Paolo a posti alternati

NAPOLI – E’ tutto pronto per la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra il Napoli e l’Inter. 

Chi affronterà la Juventus in finale? Lo scopriremo tra qualche ora. 

Ma intanto parliamo delle norme di sicurezza anti coronavirus applicate allo stadio San Paolo.

Gli spogliatoi e gli altri locali dell’impianto sportivo campano sono stati arieggiati e sanificati in maniera maniacale.

Le panchine saranno a posti alternati per garantire il distanziamento sociale (qui la foto).

In altre parole, ci si potrà sedere un posto sì e l’altro no.

Uno schema simile a quello del cinema e degli altri locali pubblici.

Il calcio ai tempi del coronavirus, nel nostro Paese si parte con la Coppa Italia.

Il calcio italiano riparte con la Coppa Italia dopo uno stop di oltre tre mesi.

L’Italia ricomincia a giocare  dopo Germania e Spagna ma prima dell’Inghilterra.

Tutte le partite verrano disputate a porte chiuse, senza tifosi sarà un calcio monco ma è inevitabile nella fase di convivenza con il coronavirus.

calciatori, così come tutti i tesserati delle squadre, hanno imparato a convivere con tutte le norme di sicurezza anti coronavirus.

I giocatori vengono controllati di continuo con tamponi su tamponi.

Tutte le strutture, da quelle di allenamenti agli stadi, vengono sanificate e arieggiate in maniera maniacale.

Le squadre giocheranno praticamente ogni due giorni ed è per questo che il numero delle sostituzioni permesse è salito a cinque per team.

Il calendario è già massacrante e per questo motivo sono stati aboliti i tempi supplementari sia per le semifinali che per la finalissima di Coppa Italia.

In caso di parità al termine dei novanta minuti di gioco, si andrà ai calci di rigore.

Si potrà protestare contro una decisione dell’arbitro solamente a distanza e potrà farlo solamente il capitano della squadra.

Quindi non dovremmo vedere più i calciatori che accerchiano l’arbitro per condizionarlo.

Si potrà esultare dopo un gol segnato ma senza abbracci che sono vietati categoricamente.

Forse anche i nostri calciatori esulteranno dandosi il gomito come avviene in Germania.

Sono vietati categoricamente gli sputi perché un calciatore malato potrebbe contagiarne tanti altri in questa maniera.

E poi ci sono tante altre piccole grandi sfumature che impareremo a conoscere durante queste particolari partite a porte chiuse ai tempi del covid 19.

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