Napoli-Salernitana e Inter-Venezia sono a rischio rinvio. L’emergenza Covid, infatti, potrebbe comportare il rinvio delle due partite in calendario. Vediamo la situazione delle squadre e cosa dice il nuovo protocollo Covid deliberato dalla Figc.
Napoli-Salernitana si gioca?
Le prossime ore, dopo l’annuncio della nona positività al Covid nel gruppo squadra della Salernitana, risulteranno decisive per lo svolgimento (o meno) del match in programma domenica 23 gennaio. “L’ASL interviene come il protocollo permette. La Salernitana farà un tampone di controllo oggi o domani, quando arriva il tampone negativo i calciatori sono liberi – ha detto il direttore del servizio di igiene e sanità pubblica dell’ASL di Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi, a Calcio Napoli 24 Live -. E’ la società a fare controlli per i giocatori, solitamente entro le 12 fanno tamponi di controllo e possono farlo già oggi oppure domani. Se ci sarà un numero di giocatori di negativo congruo allora si potrà giocare la partita con il Napoli. Spesso non escono fuori dettagli quando l’ASL blocca una squadra, tutte le ASL lavorano allo stesso modo”.
Inter-Venezia a rischio rinvio
L’altra partita a forte rischio è Inter-Venezia di sabato 22 gennaio (ore 18). Nel gruppo squadra veneto sono arrivate a 15 le positività. Lo ha comunicato il Venezia nella giornata di ieri: “Informate le autorità sanitarie competenti, i tesserati sono stati prontamente posti in isolamento secondo le attuali normative e seguiranno le procedure previste dal protocollo sanitario”. Il Venezia ha ufficializzato il numero dei casi ma non i nominativi: come riporta l’Ansa, si ipotizza che i calciatori positivi siano 8 (con altri 7 dello staff) quindi appena sotto il limite del 35% imposto dal nuovo protocollo. Dalla società filtra la volontà di partecipare alla trasferta di sabato contro l’Inter: atteso un nuovo giro di tamponi molecolari in giornata per capire se sarà possibile partire o meno.
Cosa dice il protocollo Figc
Per fare chiarezza in merito alle possibilità che una partita possa essere rinviata, a parlare è stato Walter Della Frera, membro della Commissione Medica FIGC e componente AIC, che ha rilasciato un’intervista a Radio Punto Nuovo per parlare del nuovo protocollo Figc: “Nel caso in cui fossero 8 i positivi si giocherebbe, dai 9 in poi la squadra non potrebbe giocare. Il problema era dare dei numeri certi, cosa fatta in questo modo”.
Della Frera ha aggiunto: “Inter-Venezia, se dovessero essere confermati gli otto giocatori e i sei componenti dello staff, si disputerebbe perché vanno distinti staff e atleti. Si parla di calciatori e non più di gruppo squadra. L’unica eccezione riguarda il coinvolgimento dei tre portieri: nel caso in cui fossero i tre portieri della prima squadra la partita sarebbe comunque da rinviare. Si calcola giorno per giorno, se ci sono 9 positivi c’è un cluster e quindi ti blocco e resti bloccato fino a quando non interviene l’ATS che dichiara l’assenza di focolaio”. Ha concluso il professor Della Frera.